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sabato 2 febbraio 2013

1) Le Kronache di Sdrà - Volume 1: Una Storia di Cacca e Spada

 PRO LOCO

Erano esattamente le tre di notte. La rossa luna illuminava con la sua livida luce rossastra le bianche pianure innevate di neve bianca di Krozvixkyxxil, a sud di Xerzujiool, mentre il vento dell’est ululavasoffiando come un lupo sui tetti delle case. Il giorno dopo un giovane uomo di ventanni forte come il tuono e bellissimo come un leone che si chiamava di nome Hartxziuiy uscì dalla sua capanna di legno di quercia, dove viveva col vecchio Miyyrtrsxz, un vecchio che lo aveva trovato vent’anni prima, quando era appena un bambino di neanche un’anno di eta ed era tutto solo allevato dai lupi e abbandonato in un bosco di ontani. L’ontano è un albero appartenente alla famiglia delle betullacee con foglie semplici, caduche e dentellate. All’improvviso vide di lontano tra gli ontani spuntare delle orde scure urlanti di orchi neri minacciosi che si avvicinavano piano piano urlando allo spuntar del sole sbrandendo elmi e schudi e armature nere. Prese la spada, perchè uno strano presentimento malvagio lo prese: è una strana senzazzione, pernzò, che mi comunica vedere quelle orde di orchi urlanti, come di un pericolo incombente su di noi. Miyyrtrsxz, gridò, scappa subbito via e vai a chiamare aiuto e porta con te la perla maggica che custodisci segretamente. Era una perla maggica che il vecchio Miyyrtrsxz custodiva segretamente in un luogo segreto in quella capanna, perchè gli era stata data tanti anni prima da un mago di pasaggio e aveva il potere di far risorgere i guerrieri morti e sepolti, che poi potevano però rimorire ed essere uccisi in battaglia e risorgitare di nuovo quante volte a uno gli capitava, e a Hartxziuiy non andava che potesse capitare nelle mano delle perzone sbagliate.



CAP. I


Hartxziuiy penzava che gli orchi non erano delle persono molto per bene, perchè puzzavano, e anche perchè ogni tanto gli aveva visti incendiare e uccidere un intero villaggio. Lui prese la sua spada e andò a vedere se il vecchio Miyyrtrsxz lo aveva sentito. Ma lo trovò che dormiva. Anzi siccome dormiva ormai da una settimana di sette-otto giorni senza mangiare nè bere nè alzarsi per andare al bagno, ebbe il sospetto che, chi lo sa, magari era morto. Miyrrtsxyz, disse Hartxziuiy tra i singhiozzi di pianto mentre piagneva lacrime calde e salate che gli rigavano il volto, ma che sei morto? Sì, rispose lui, e ora tocca ate custodire la perla maggica, disse Miyrrtsxyz, prendila e vai per la tua strada, ma stai attento che nessuno la usi per scopi malefici, perchè essa perla ha il potere di far resurgitare i morti, e purtroppo io sto morto e non ti posso aiutare. Hartxziuiy disse: ma non la puoi usare per risuscitare tu? No, disse  Miyrrtsxyz, perchè a vendola custodita per duecentotre anni io ne ho già assorbito tutta lenergia vitale che era possibile assorbere al mio coprpo mortale, infatti per questo ho riuscito a campare così tanto, tu lo sai che io ho centonovantadue anni? chiese Miyrrtsxyz. Ora prendila disse Miyrrtsxyz, e vai per la tua via, ma stai attento. Disse questo e Miyrrtsxyz morì. Hartxziuiy prese la perla maggica e uscì colla spada e vide che gli orchi urlanti erano ancora lì che si avvicinavano minacciosi al villaggio, mentre la gente del villaggio non si erano accorti e facevano colazione col latte e caffè elfico e una fetta di torta.


CAP. II

Il caffè elfico è una specie di caffè che si bevono gli elfi ma non è proprio ugale al nosto caffè, e se lo bevi tu poi lo risputi perchè fa davvro schifo, e lo possono bere solo gli elfi per qanto fa schifo: a loro però non fa schifo, però loro sono elfi! La gente del Krozvixkyxxil fa sempre colazione con una tazza di caffè elfico e una fetta di torta, perchè non è tanto bere il caffè quamto è sputare il caffè che è il rito mattutino corroborante e beneaugurale. Ecco perchè quando entri in una casa di un abitante di Krozvixkyxxil riconosci subito dov'è che fa colazione: lo riconosci dalle briciole di torta e dalle macchie di caffè vomitato per terra. Per questo una volta che ho avuto un abitante di Krozvixkyxxil che è un amico mio ospite a casa mia per il tè e ha visto la moquette si è molto ma di molto stupito e schifato e mi ha detto: ma che schifo, e voi come fate col vomito per terra? Infatti gli abitanti di Krozvixkyxxil non mettono mai la moquette per terra, anche perchè poi abitano in delle capanne di legno col tetto di paglia stile vichinghi, e insomma la moquette non esiste al loro paese. Quanto alla torta, molti mi chiedono: ma che razza di torta si fa a Krozvixkyxxil? E che torta si dovrebbe fare? Una normalissima torta fatta con uova, farina, zucchero e un po' di yogurt, anche perchè se già il caffè che uno si deve bere fa schifo, almeno la torta non deve fare schifo pure lei, ma deve essere almeno un po' buona, sennò che colazione sarebbe, ti pare?


CAP. III

Nel Fra tempo. mentre ke i vilegianti bevevano ancora il caffe elfioc ignaramente e non si accorgevano che gli orchi finirono velocemente di avvicinarsi e bruciarono tutto e tutti morirono uccisi. Hartxziuiy pensò che la guerra è brutta perchè poi a volte la genta viene uccisa e muore e soffra e è una cosa, terribile. Hartxziuiy provò tristezza incommensurabile unta a una malinconia incredibile mista a mestizia così così. Uscì dal nasconiglio che si era nascosto per nascondersi dagli orchi e vide che gli orchi se ne erano andati tutti e non cenere più nessuno. Il villaggio era tutto distrutto e tutto pieno di morti pieni di sangue dappertutto che risplendeva sotto il sole di mezzogiorno come la rugiada sulle praterie calabresi. Vide che Miyyrtrsxz non era proprio morto, perchè era ancora vivo ma stava morendo. Hartxziuiy figlio mio ai preso la pietra? disse Miyyrtrsxz. Si! disse Hartxziuiy Che cosa faccio adesso? disse di nuovo Hartxziuiy Mettitela nel culo disse Miyyrtrsxz e poi dopo morì


CAP. IV 

E guardando il cadavere di  Miyyrtrsxz che moriva Hartxziuiy ripenzò a tutte le lezzioni di geometria e di storia che il vecchio gli aveva fatto raccontandogli tutto quanto di come era fatta la terra di Sdrà e della sua storia. Dunque la terra di Sdrà si estendeva per terra di qua e di là e dall'altra e dall'altra parte e fin fino alla fine per tutta la terra di Sdrà, e si chiamava la terra di Sdrà da Sdrà, che dava il nome alla terra di Sdrà, appunto. Chi fosse o cosa poi fosse questo Sdrà nessuno lo sapeva. Al centro c'era la terra centrale, dove c'era per esempio il villaggio di Krozvixkyxxil, a sud del capoluogo Xerzujiool, quello cioè che era stato distrutto dall'orchestra di orchi assassini, e in quella terra centrale vivevano uomini, elfi, orchi, negri e tante altre razze. Poi c'era lì vicino il Piccolo regno di dove erano origginari i nani, i gnomi, i puffi e gli avatar, che sono come i puffi ma moolto più lunghi. Intorno alla terra centrale girava un fiume rotondo che faceva da confino con le terre esterne, che erano la terra del nord a nord, la terra del sud a sud, la terra dell'est a ovest e la terra dell'est a est, e questo per via delle guerre orientali e occidentali che per più di mille anni avevano impestato le zone ed erano finite che aveva vinto l'est. E comunque non importava a nessuno perchè nelle terre di Sdrà non c'era la bussola. E poi a sto punto quasi quasi adesso ci scrivo una mappa e ce la metto così si vede il disegnino. Ma questo prima che c'era il regno di Sdrà, che aveva unificato tutta quella terra, ed era l'età del loro. Solo che adesso era finita e anche l'età dell'argento e secondo alcuni saggi anche l'età del bronzo stava ormai per finire, perchè le forze del male si stavano risvegliando e un sacco di sventure si stavano abbattendo sulla reggione, e presto sarebbe arivata anche l'età di cartone. Però c'era anche una profezzia che parlava di un giovane coraggioso che avrebbe portato l'equilibbrio nella forza.



Carta geofracica della Terra di Srà


CAP. V

Nel frattempo, intanto che mentre da un altra parte succedeva qualcosaltro, a nord, nella terra del Nord, il Malvagio Signore del Male Oscuro Terribbile, Farth Dener, sedeva sul suo Malvagio Trono del Male Oscuro Terribbile all'interno della Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribbile nel Malvagio Palazzo del Male Oscuro Terribbile quando qualcuno bussò alla porta. Avanti orsù entrate. e già che entrate lasciate ogni speranza all'usciere disse Ferth Daner con voce malvagia che faceva accapponare la pelle solo a sentirla da quanto era malvagia. La porta si apree cigolando in maniera sinistra contromano con uno "sgneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeek" che pareva che si fosse incastrato il tasto "e" della tastiera, e poi si richiuse sbattendo violentemente come un tuono che si abbatte sulla Terra producendo un suono non dissimile da una porta che sbatte. Fra le due cose, entrò il Postino. Questo è il Malvagio Trono del Male Oscuro Terribbile, Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribbile, Malvagio Palazzo del Male Oscuro Terribbile, via dei Licheni? chiese il Postino. Sì disse Fanth Derer. E lei è il signor Fanrh Denet? chiese allora il postino. Sì sono io me medesimo nella persona del sottoscritto, Ftarh Drene! disse Frath Denre. Allora è giunta una missiva a lei indirizzata che mi appresto a leggerle tosto senza perdere tempo in chiacchiere utili solo ad allungare il capitolo che ci distrarrebbero dal fare ciò che dobbiamo fare. che è leggere questa missiva. perlappunto. e lo faremo. ora. Dunque la missiva dice quanto segue: Gli orchi non hanno trovato la pietra. inoltre nel ritorno hanno sbagliato al raccordo della terra dell'Est e si sono ritrovati nella terra dell'Est. Kragna'Bul ha vomitato. Chiedono asciugamani puliti e che qualcuno venga a recuperarli. Per la consegna sarebbero due monete di stagno e uno zircone. L'ira si dipinse negli occhi del MSMOT(c) trasfigurandoli in braci avvampanti del fuoco dell'inferno. OK i soldi sono sul tavolino disse Fartr Deneh. Ma in realtà in quell'offerta si annidava l'inganno che solo una Malvagia Mente del Male Oscuro Terribile può ordire, poiché le due monete di zircone erano in effetti due monete di legno ricoperte da un sottile strato di zircone. Il Postino se ne accorse e pretese il pagamento per intero.


CAP VI

Ritrovata la solitudine del suo maniero, Fhert Drane assunse la classica posa di chi si lancia in un lungo monologo interiore e si lanciò in un lungo monologo interiore: gli orchi hanno fallito. Essi sono stupidi, analfabeti, disorganizzati, incapaci e ho scordato di dirli quale fosse la missione, eppure hanno fallito lo stesso. Di questo passo il mio malvagio piano per conquistare la terra di Sdrà e liberarla dalla dittatura del servizio postale non giungerà mai a compimento. Non ho altra scelta, debbo riunire la Lega del Male, ci volessero mille anni!. Ci volle molto meno perché quello era il giorno in cui si riuniva nella Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribile il Club del Cucito, composto dai membri della Lega del Male. Essendo gli uomini della Lega del Male attaccati ai propri membri (tranne Larry) il tempo che ci misero a raggiungere la sala fu virtualmente nullo. Bene siamo già tutti qui disse il MSMOT(c), ruotando la testa per guardare uno per uno gli astanti e permettere al narratore di descriverli. Satanhitler era un ometto paffuto con le guanciotte rosse; cordiale e di buon cuore, amante delle lunghe passeggiate sulla spiaggia e del gelato al lampone aveva tuttavia un nome che fa pauva all'uomo della strada e si era unito alla Lega del Male per cercare di sfatare l'erronea nomea. Toccatine era il vecchio MSMOT(c), risalente all'età dello Stronzio ed ormai prossimo alla pensione. Calvo, raggrinzito e completamente sordo, poteva compensare la perduta prestanza degli anni che furono con la flatulenza, l'incontinenza e la demenza senile. Farlon "47 teste" Desmond faceva onore al proprio nome possedendo ben 47 teste senzienti (ciascuna chiamata come uno dei 47 modi di preparare il caffè elfico) che costituivano il suo corpo. Tutte le teste erano di indole tranquilla e ottimista, all'infuori di "Coi semi di Papavero" a cui toccava la mansione di espellere le feci. Il cazzo di Larry era blu con venature rossastre e zompettava sulle palle descrivendo ampi cerchi all'interno della stanza. E per ultimo l’uomo misterioso che si faceva chiamare Miyrrtsxyz.


CAP. VII

Gentiluomini, siate i benvenuti nella mia Malvagia umile dimora del Male Oscuro Terribile, disse Fenrh Dater. È un vero piacere essere qui. Bella giornata nevvero? Perfetta per una passeggiata sulla spiaggia! salutò Satanhitler. Perfetta per cosa? urlò Toccatine. Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Uccidetemi Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve disse Farlon Desmond. Cosa? urlò Toccatine. Che diavolo ci faccio qui? Disse Miyrrtsxyz. Cos’ha detto? urlò Toccatine. Io sono qui per il cucito! disse il cazzo di Larry. Oggi è martedì e il martedì è il giorno del cucito! Dov’è il cucito? Si unirono a lui altre cinque vocette in un coro di intensità crescente. Silenzio! Tuonò il MSMOT(c) assestandosi un colpo poderoso al cavallo dei pantaloni. Nella sala piombò il silenzio. Il tempo è giunto. L’Eroe della luce si è destato. Egli è potente, molto più potente. Ha sbaragliato un plotone di quasi tre orchi. Dobbiamo mettere da parte le nostre divergenze. La Lega del Male ed il club del cucito di nuovo insieme come nei tempi antichi. Dopo questo discorso incredibilmente ben scritto, il narratore si complimentò con sé stesso ed anche i personaggi parvero apprezzare perché approvarono la mozione. Restava solo da decidere quale sarebbe stato il nome della sinergia diabolica che avrebbe incuotuto (incusso? Incuito? Inculato?) paura al modo intero. Venne pertanto indetta una votazione che vide la schiacciante vittoria della proposta di Farlon Desmond per 47 voti contro 11. Allora andiamo! A fare cose malvagie!
Bwahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaahhahahahahahahahahhahahahahahhahahahahah! Le Farlon Desmond’s Angels uscirono dal palazzo e sparirono nel buio della notte. Tempo dopo nella Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribbile si presentò un tizio che con voce acuta disse: Ehi ragazzi, sono Larry, dove siete? Che mi sono perso?


Cap. VIII

 Intanto che tutto questo stava succedendo nella tera del nord, a sud della terra del nord, e cioè al centro della terra del centro, ma un po' a sinistra, che era nella terra del centro sinistra, il giovane Hartxziuiy, che non sapeva gnente di quello che era successo nella stanza del male oscuro teribbile e gli Farlon Angels e tutta quella robba lì non ne sapeva gnente, allora lui stava ancora guardando il cadavere di Miyrrtsxyz che ormai era morto, quando questi gli disse: ho avuto una visione, sono stato trasportato nella stanza del male oscuro terribbile, infatti io quando muoio ho il potere di teletrasportatrmi col corpo astrale, e così o visto che è il malvaggio Fartre Demnter che è lui che ha mandato l'orchestra degli orchi per prendere proprio la perla maggica, che si vede che per un errore di trascrizzione adesso è diventata una pietra maggica, ma non fa gnente tanto era già successo col sacro gràl, che una volta era una pietra prezziosa e poi è diventato un calice doro, e così habbiamo creato anche un collegamento tra il ciclo bretone e la terra di sdrà, che più o meno tutti si aspettavano che èrima o poi lo avremmo detto che erano collegati. Non è proprio che non fa gnente, obbiettò Hartxziuiy, perchè un conto è che mi devo ficcare in culo una perla, che almeno è liscia, o una pietra, che invece non è liscia, o peggio ancora un calice d'oro, che... non mi ci fare penzare. Ma possibbile che devi prendere tutto alla lettera? disse Miyrrtsxyz, io dicevo così perchè stavo morendo e quindi teletrasportandomi e non volevo che mi rompessi i coglioni in quel momento. Orsù, giovane eroe, ora tocca a te metterti in viaggio, devi completare il tuo addestramento prima di poter affrontare tuo pa... voglio dire il malvaggio Farts Denter. E io ora da morto no ti posso più addestrà. Be tu mi ai gia imparato molte cose, disse Hartxziuiy, ma lo so anchio che ho il debito in matematica e in latino. Trovati uno bravo che fa le ripetizzioni, disse Miyrrtsxyz e poi morì.

 Cap. IX

 Allora poi Hartsxcomecazzosichiama partì e si avviò per la sua strada verso dove doveva andare. Era un sentiero non era una strada a sfaltata, ma lui la prese e ci si in camminò sopra. Per andare a cercare uno che gli facesse le ripetizzioni, credo. Comunque mentre lui era lì che si in camminava dentro a quella strada lì, ecco che incontra una compagna di sette eroi leggenndari che erano: il nano Peppe, che era un nano, il mago Forest, che era un mago, e il guerriero mezzelfo Bubù, che era un guerriero, elfo di padre e umano di madre, o così almeno raccontava lui, e gli altri erano eccetra. Questi erano una compagna di eroi legge endari che se ne andavano in giro in cerca di avventori e draghi da ammazzare e di tunnel da splorare e tesori da trovare e cose di quel tipo lì. Ciao, io sono hartxaszcomecazzomichiamo, disse hartxscomecazzosichiamava, e voi chi siete, e senti non è che conoscete qualcuno che fa le ripetizzioni di latino che a me mi farebbe comodo e io non conosco più nessuno manco uno studente uni versitario dato che al paese mio sono tutti morti a mazzate dagli orchi che gli anno smassatritati tutti con tutto il sangue per terra? Ciao, dissero quelli lì, noi siamo la compagnia degli eroi leggendari e stavamo andando al bar. Ma quasi quasi ci uniamo insieme con te, se a te ti va che lo vuoi pure te, che comunque anche a noi i orchi non ci stanno tanto simpatici, come a te, e io ti posso pure dare ripetizioni di maggia, disse il mago, e io di ammorimmazzate in testa, disse il gueriero. Veramente io le cercavo di latino, penzava Hartsxzcomecazzosichiama, ma non fa niente, tanto una compagnia di compagni di viaggio col nano il gueriero eccetra la dovevo trovare prima o poi. E poi non è che mi vada poi tanto di studiare il latino. Anche se non recupero il debbito, in fondo, non sarà una cosa grave, perchè non si è mai visto che bocciano uno per una metria sola, e poi anzi tanto io mica vado a squola. Così dopo che Hartzsxcomecazzosichiama si fu unto ai suoi nuovi compagni inizziò così un lungo viaggio che in molti capitoli avrebbe cambiato la sua vita. 

Cap X

Prima di partire però dovevano eliminarne uno dalla compagnia, perché se fossero stati otto non sarebbero più stati i sette eroi leggendari essendo in otto e quindi eliminandone uno sarebbero stati di nuovo sette e sarebbero potuti essere ancora i sette eroi leggendari. Perché di quello che ha detto il narratore? chiese Harts, Perché poi dovrei cambiare le iniziali ricamate sulle ciabatte, rispose Bubù, lo sai quanto costa cambiare le iniziali ricamate sulle ciabatte? quasi mezza moneta di sputo! fidati è meglio così per tutti. Harts pensò che non era poi più tanto meglio ma che tanto lui era il protagonista e non lo eliminavano mica di sicuro. E infatti eliminarono Zorfolo, detto il monco storpio, perché era ebreo. Ok adesso possiamo proprio partire pe davero. Aspetta cojone hai dimenticato la perla! disse Miyrrtsxyz. Ah, grazie, ringraziò Harts. Prego, pregò Miyrrtsxyz e morì. I sette eroi leggendari partirono e camminarono un po' e fecero altre cose e dopo un po' si fermarono. Si andarono a fermarsi su una locanda e bevvero del caffè elfico che pagarono due monete di plutonio e poi ripartirono e si rifermarono di nuovo e si incapparono in una radura. Ecco adesso ti imparo a usare la spada disse Bubù: la devi tenerla dalla parte che non ti fa male se la tieni e dopo ci colpisci i kattivi finché non crepano o muoiono. Adesso ti ho imparato tutto quello che so, forse un altro giorno ti imparo quello che non so. Ora che era diventato maestro della screma, Harts pensò che già che gli avanzavano quei cinque minuti poteva diventare anche maestro della maggia. La maggia è una cosa misteriosa, disse il mago Forest, ad esempio, pensa ad un numero. Cinque! disse Harts. Bravo, sei riuscito a padroneggiare le arti arcane, disse Forest, adesso vai dal nano Peppe che ti racconta una profezia 

Cap. Y (XI)

Il nano Peppe era il capo dei sette eroi leggendari, perché era stato nominato per primo nella presentazzione, ma anche perché sulla pelle aveva una voglia a forma di quercia senza rami con due soli alla base che era il simbolo del casato reale di Sdrà e c'era una profezia che se c'avevi la voglia così eri il re di Sdrà. Questa profezia fu inventata dal primo re di Sdrà, che prima di fare il primo re di Sdrà faceva il contadino lebbroso con una voglia a forma di ceppa di minchia sul culo. Comunque Peppe si vedeva che era profetico, perché era diverso dagli altri nani che bevevano birra e bestemmiavano tutto il giorno. Peppe invece bestemmiava al contrario e la birra la tirava su con il naso e poi era alto uno e novantadue. Il mago Forest mi ha detto che devi dirmi una profezia, disse Hartxziuiy, ma non quella della voglia che già la so. Amongannodam, chi sei te? Ti sembra l'ora di rompere i coglioni, otainomedniuseg, otacoufnieppesuig! disse Peppe che si vedeva che a forza di tirarsi su la birra col naso aveva perso metà delle facoltà mentali. Te la racconto la profezia, oniffarposoniusoid! Ci sono sette perle da trovare in giro per i quattro angoli della terra di Sdrà per poter sconfiggere il signore del male oscuro! La prima ce l'hai te che pensavi che ci fosse solo quella, ma se c'era solo quella a quest'ora avevamo già finito, oididajanacoid! Quella ha il potere di risorgere i morti, la seconda ha il potere di risorgere i vivi, la terza brilla al buio, la quarta, la quinta ti fa diventare invisibile, la sesta gira il pelo, la settima lo taglia. E se le mettiamo tutte e sette insieme possiamo evocare un drago? chiese Hartxziuiy. No, ledurtsoid! Ma chi te le impara queste stronzate? 

Cap. VY (XII)

Hartz era penzoso perche non capiva come mai il capitolo precedente si chiama Y, lui non lo capiva questo numero, e certamente anche voi non lo conoscete e non capite per che il capitolo si chiama così e non XI e questo qui VY e non XII, e allora state zitti e ascoltate, per che adesso il narratore e bravo e invece di spiegartelo lui per filo e per zegno te lo fa dire da un personagio, e quindi Hartsz chiese al mago Forest questa cosa dei numeri: ma com'è che vanno i numeri qui nella terra di Sdrà? E così il mago ci disse che questo è perche per via della matematica speciale della terra di Sdrà. Infatti bisogna sapere, spiegò il mago, che sulla terra di Sdrà la matematica nun ce sta e questo perche tutti quanti sanno contare solo fino a dieci e quindi i numeri sono I II III IV V VI VII VIII IX e X, perchè tutti quanti sanno solo contare coi diti delle mano. E dopo X ci viene Y e poi dopo Y tutti i nummeri diventano casuali, cioe ogni uno ci mette quello che gli pare, capito? tanto nessuno sa che numero e e poi nessuno sa contare. Questa cosa fa molto felici i studenti di squola, ma non tanto i commercianti nè i politici nè i censimenti ne EquiSdrà che è quella che fa pagarei cavalli nè i cambia valute. Per fortuna alle partite di calcio elfico il punteggio raramente supera X mete. Il matematico più famoso della terra di Sdrà era Stortuhjhs, che era un contadino che pero per caso era nato con fin dalla nascita undici diti nelle mano, sette nella mano destra e cinque nella mano destra, e siccome lui ciaveva appunto undici diti era lunico che sapeva contare più di tutti li altri ed era per cio diventato un grande matematico. Per cio  Stortuhjhs inventò il numero Y. Ma poi tutti gli altri nummeri ritornano a cazzo di cane, disse Forest, hai capito? E Hartsxz annuì di sì. Questo finchè non nasce uno con dodici diti nelle mano, alaiamammeram! disse Peppe. 

 Cap. XIZ (XIII)

 Lindo mani mattina al calar del sole i sette eroi leggendari giunsero ai piedi del Picco del Diavolo, una collina poco distante. Al che Hartz si chiese perché non compareva sulla mappa ma forse era stata segnata erroneamente come montagna pur che si trattava di una collina, chi può dirlo, alla fine a prescindere dal nome la differenza sta tutta nel fatto che le colline sono un po' più basse, non è che occorra farne un dramma o perdere tempo a discuterne. All'improvviso si udì appena appena in lontananza un rumore fortissimo, come di sferragliare e di girare di ruote. Arocepaotsirc, è un imboscata!, urlò Peppe. Quello era infatti il territorio dei ninja tetraplegici del clan della foca monaca, i secondi guerrieri più letali della terra di Sdrà (dopo gli gnomi di fortebracchio e gli yeti carpentieri) che erano soliti di tendere imboscate e giocare a bridge. Una cinquina di figure incappucciate da ninja sfrecciavano giù in sedia a rotelle dalla cima della collina. Uno si ribaltò e venne sbalzato, rotolando a valle come una bambola rotta, inseguito dalla carrozzina che perdeva pezzi ad ogni rimbalzo. Si fermò rantolando a pochi passi da Hartz, mentre gli altri lo superavano a gran velocità sparendo nell'orizzonte. Dopo la battaglia, i sette eroi si misero a contare le perdite: erano almeno una dozzina i sopravvissuti che non ce l'avevano fatta e Bubù era morto anche lui. Come è successo che è morto? chiese Hartz. Di parto, rispose il mago Forest. Era il mio miglior amico, lo conoscevo da una vita, disse Hartz, peccato che non possiamo fare niente. Fatti forza ragazzo, orelcliaiggannam.

Cap. XVZ (XIV)

La mattina dopo era una mattina fredda e luminosa, tipo quelle mattine tutte fredde e luminose di una luce fredda. Quel mattino gli uccellini cantaveno e volaveno girando tutti i giri dentro il celo azzurro e in mezzo alle nuvole bianche, e le lontane montagne si vedevano allo rizzonte lontane un po o fuscate dalla caliggine matutina che le o fuscava a la vista e al di là delle montagne si vedevano i verdi pascoli di erba della Terra di Sdrà. Una farfalla volava sui fiori e si posava e poi rivolava e poi si riposava e poi rivolava. E a un certo punto venne la mattina col sole che sorgeva espandendo i suoi raggi rossi in su per il cielo che si colorava prima di rosso e poi di azzurro in tenso. Un vermino strisciava allegramente sullerba del prato verde e un capriolo faceva le capriole mentre un coniglietto tamburino sbucava fuori da dentro un tronco cavo di un albero e poi si metteva a battere coi piedi come fosse un tamburino che suonava il tamburo. Il vento caldo della brezza fresca del mattino rinfrescava l'aria mattutina con una brezza leggera. Poi i sette eroi leggendari affrontarono le altre prove: ammazzarono la chimera dai molti ani, il cane a una testa, sconfiggerono i gnomi di fortebracchio e bruciarono gli yeti carpentieri e le loro seghe, poi risponderono giusto allindovinello della sfinge solitaria e riconzegnarono la mela maggica rubbata al re leone, e poi infine fecero risorgitare la bella addormentata nella foresta e poi fecero un percorso di Uipe Aut in un tempo che stabbilì il record. 

Cap. XVZII (XV)

A quel punto Hartxsz si rendè conto che inzieme i sette eroi leggendari aveveno fatto sette aventure che avevano superato le sette prove. Ei ragazzi abbiamo superato le sette prove! disse allora. Ma con lui cera rimasto solo il nano peppe per che tutti gli altri nel fra tempo ereno nel frattempo morti tutti quanti chi per una cosa chi per un altra durante tutte le avventure che aveveno fatto. Attelapacrop! disse il nano peppe, qui nun ce rimasto piu nessuno che ci stiamo solo io e te ormai. I sette eroi leggendari sono finiti e siamo rimasti in tre: io e te. Ma perchè allora dici che siamo in tre, obbiettò Hartxs dopo un ora e mezza di calcoli, dato che ò spiegato che lui non era molto bravo in mate matica e anzi che nessuno nella terra di sdrà lo era, perchè dici che siamo rimasti in tre, disse dunque Hartxazs, se invece siamo solo io e te?  A quel punto Peppe avrebbe potuto risponderci E me sò sbagliato ozzacehcce! Invece rispondè così Ragazzo mio non ti spaventare aloiafubammeram! Ma io mi sa che ce qualcun altro qui con noi. Un ombra nera e oscura mister iosa sfuggente e pure strana mente benevola che sta qui con noi e ci insegue e secondo me ci proteggie. Sì, è vero, sono io disse il vecchio Miyyrtsxz. Come qualcuno che ci segue pera aiutarci se stiamo in difficolta. Sì, è vero, sono io disse ancora il vecchio Miyyrtsxz. Come una entità benevola e aiutanteci. Sì, è vero, sono io disse Miyyrtsxz. Chi sa chi sarà? Ho detto che sono io ripete Miyyrtsxz, ma nessuno lo sentiva. A già, è perchè sono morto.

Cap. XVVXI (XVI)

Nel frattempo nel castello male detto di Ferth Danther ci stava dentro Fertnh Dater che tutto con lo sguardo scurito aspettava notizzie. Gli arrivò un corvo nero che gli si posò sulla spalla entrando dalla finestra aperta da cui si vedeva un cielo nero e scuro e nuvoloso e scuro di nuvole nere e piovose che non prometteva niente di buono dal punto di vista del tempo atmosferico, tipo che con un cielo così te ne stai a casa e manco esci di casa per che come minimo ti bagni. I fulmini illuminavano le nuvole scure e il viso di farth Denser facendo capire come in una allegoragia di quanto era incazzato lui. Quando il corvo nero gli si fu poggiato sulla spalla Farth Denxse gli disse Che notizzie dalla Terra di Sdrà? Buone notizzie vostra cattività gli disse il corvo, ma Farth Denter non era contento di cio per che li era cattivo lui e ttti i suoi aiutanti e quindi il male era per lui quello che gli piaceva e per cio il corvo sapeva che doveva dire le cose tutte allincvontrario e cioè bene se va male e male se va bene, se no aveva paura che lui si incazzava. Bene in che senso? chiese allora Farth Danzer, dato che questo gioco dellincontrario non può funzionare in eterno senno non si capisce più gnente, Bene in che senso? bene nel senso che va bene o bene nel senso che va male? Bene nel senso che va male, vostra schifezzità: il giovane Hartsxz ha superato tutte le sette prove leggendarie non ostante tutti i nostri sabotaggi, e noi siamo riusciti a mazzare quasi tutti i eroi tranne che lui no e anche il mago peppe no. E ormai hanno superato tutte le prove e Hartszx pur troppo è diventato un vero guerriero eroe mago e cavaliere gedi. 

Cap. XZVIV (XVII)

E che palle tuonò Farth Denther facendo tremare tutti i muri del suo palazzo fatto di muri di pietre. Possibile che non combinate mai un qualcosa di giusto, cioè di sbagliato? Sono circondato da buoni a qualcosa? Ora Hartsxz è diventato un vero guerriero eroe mago e cavaliere gedi, e quel che è peggio e che noi, creandogli tutti questi problemi e lui avendoli superati in pratica lo abbiamo aiutato noi a diventarlo, poiche egli a superato tutte le prove. E con questo si può dire che a dimostrato di essere davvero il prescelto. E di questo passo potrebbe riuscire a trovare tutte le altre sfere maggiche mancanti, e mettendole inzieme richiamerebbe dentro di me la mia anima mortale, annullando il sortileggio che feci anni fa per essere mortale. E allora, quando la mia anima mortsale ritorna dentro il mio corpo io ritorno un essere mortale e posso essere ucciso. Ma io non mi chiamo più Farth Denehr se non trovo il modo di fregare la perla maggica a Hartsxz, impedirgli di conquistare le altre che gli mancano e lo ammazzo pure. Altro che sfidarmi a duello. Lo faccio nero prima. Ma per arrivare a lui devo prima faar fuori quel tappo maledetto che bestemmia al contrario che lo segue come un ombra e lo proteggie da tutte le inzidie. Peppe maledetto, le nostre strade tornano a incrociarzi dopo tanti anni, e stavolta non sarò tanto clemente come lultima volta, quando ti uccisi tutta la tua famiglia, ti sfrattai da casa, ti bruciai la macchina, ti rasai i peli del petto con la ceretta, ti cosparzi la testa di catrame, ti infilai un ramo di Betruyx nel culo e ti incollai le piume di Strawyx su tutto il corpo! Sta volta sarò implacabbile! 

 Cap. XVIII

Che pecugliare, Mi ho sentito un brivvido lungo la schiena come se qualcuno che si chiama Frarh Dreter ci minicciava di morte! Disse Hartsxz Ma è impozzibile perghe tutti gli abitanti della terra di Sdrà (Sdraiati) ci amano perché noi siamo gli eroi del Pene! È proprio vero, atrotsannodam! deiise Peppe. Ma improvvisamente comparve all'improvviso una figura oscura di un vecchio vecchio Avete fatto i conti senza l'ostia!, disse. Onno! è Toccatine, uno dei kattivi delle Farlon Angels! Cosa? È TOCCATINE, UNO DEI KATTIVI DELLE FARLON ANGELS! Cosa? Chi siete voi? Maledizione, è troppo potente! Non possiamo sconficcerlo da soli! disse Hartsxz. Dobbiamo usare la perla maggica per resugitare gli altri! disse Peppe Maccome? i superstiti gli habbiamo seppelliti tutti! rispose Hartsxz In realtà me li ho portati tutti dietro, disse Peppe. Che colpo di fortuna fortuito! Ecco cos'era quella puzza di cadavere putrefatto! Pensavo di essere io. Ma perché ti porti dietro sei cadaveri morti? chiese Hartsxz Sono tradizioni miglienarie dei Nani! ma cosa vuoi saperne te, sbrarbarello! rispose arrabbiatamente Peppe. Hartsxz penzò che non era tanto normale lo stesso ma allora subito pronunciò la formula maggica (Se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescoviscostantinopolizzasse, ti disarcivescoviscostantinopolizzeresti tu?) e un grosso lampo sguarciò il cielo e i sette eroi che erano morti tornarono a non essere morti. Acciderbola! disse Bubù Sono stato morto ma sono ritornato invita! Cosa mi sono perso? e perché avverto questo bruciore al buco del culo? Eh, dovresti rileggierti il capitolo XVZ! c'era un coniglione tamburino che era un ammore. Ma ora nun cettempo adesso! dobbiamo... Ehi cosa è successo a Toccatine? chiese Hartsz È morto di vecchiaia fulminante rispose il mago Forest che era tornato in vita anche lui. Poveraggio, gli mancavano solo due giorni alla pensione. Era il mio miglior amico, lo conoscevo da una vita, disse Hartz. Ti vendicherom, Toccatine! 

Cap. XIX

 Certo che ce ne sta mettendo di tempo Toccatine a comprare il giornale!, disse Satanhitler. Eh, lo sai come sono i vecchi: si sarà fermato a guardare i lavori stradali e poi una cosa tira l’altra e è morto, fece Larry. Oh, ma questo è terrib… ASINTOTTICO! 450 punti! Inzomma, e adesso cosa facciamo?, chiese Satanhitler.Bo, un tresette? Basta così! tonnò Ferte Dammer e si alzò ruovesciando il tavolo e spargendo le tessere dello Scarabeo da per tutto. Non possiamo continuare così! Dobbiamo elabborare un piano diabolico per sbarazzarci dell’eroe e del nano e di tutti gli altri che sono riportati vivi! Infilò la mano nel Cappello dei Piani Diabolici ed estrasse un bigliettino e lo lesse e lo rimise nel cappello e ripose il cappello nella credenza in cucina, accanto ai biscotti allo zenzero e chiuse la credenza e ritornò a sedersi e si mise a giocare a tresette. Sul biglietto c’era scritto il piano diabolico N° 21c3r: tornare in dietro nel tempo e uccidere il padre dell’eroe per impedirne la nascita. C’era una pecca sostanziale in quel piano, ma al momento nun riusciva a capire quale. Si rivose al membro di Larry che stava leggendo un’antologia di baudelaire e gli disse con tono malvagio Vai nelle segrete e prendimi la macchina del tempo! Quello si avviò borbottando e ritornò con un velocipede con attaccate delle lucine di natale. È un vecchio modello e poù tornare indietro di 23 ore e poi deve raffreddarsi per un giorno, disse Fante Dante, e quindi probabilmente ci vorrà un po’.

 Cap. XX

In quel preciso istante ma un po’ prima in modo che succede in concomitanza cogl i venti del capitolo precedente, Hartsz disse Siamo arrivati al castello del male finalmente! Ma sei proprio sicuro che abbiamo sette perla? Perché a me parevano una sola! Lo sai che so contare fino a uno, iterpiaolucni! Che famo, ce provamo lo stesso? Magari i kattivi nun se ne accorgono! Pensarono in coro i sette eroi. Entrarono ancora più dentro nel castello quando incontrarono un tizio normale, seduto su un tizio con 47 teste, seduto su un tizio vestito di nero, seduto su un pene blu, deduto su un velocipede. Maccheccazzo!? Perché non si sono posizionati secondo un più efficiente parametro di massa dal maggiore al minore ad ascendere!? si domando Hartsz sconcertato nell’intimo. Intanto Farlon stava facendo il conto alla rovescia 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 ogni istante che vivo è un’agonia 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3, 2 2 2 2 2 2 2 2… Sbrigati! Siamo qui da venti minuti! Disse Larry. Ecco bravo ora bisogna ricominciare da capo disse il suo membro da infondo alla colonna Ma perché deve farlo Farlon il conto alla rovescia? Ecco è la nostra occasione! All’attacco sette eroi! Disse Hartsz Partenza! Ringhio Fert Dremer e dei lampi azzurri, arancioni, verdi e azzurri partirono dalla macchina e poi anche tutti gli orologi storti e quelle robe li. Ho on, omais itats itittoihgni lad ecitrov elaropmetoizaps, dio caprone!

Cap. XXI

…ASINTOTTICO! 450 punti! Le farlon angel atterrarono sulle farlon angel sfasciando il tavolinetto, mentre i sette eroi finirono a poca distanza. State tutti bene, chiese Hartsz. Sì! rispose Peppe, No! risposero gli altri che erano tornati ad essere morti come prima. Hartsz! Ascoltami! Disse una voce misteriosa. Miyyrtsxz, sei Tu? Comèppossibile? Perché io ero morto, rispose la voce Ma lo sei ancora! Disse Hartsz. È vero, ma lo ero anche una volta! Ascoltatemi ora: Farer Dntr è tornato indietro nel tempo per assassinare tuo padre. Chi è mio padre? Chiese Hartsz. La voce fece una pausa drammatica e poi disse Ebbene è giunto il momento che tu sappia, tup è padre è Ferta Darte! NOOoooOOOoooOOO! Ma non c’era tempo per disperarsi perché Faret Dterar e Frrete Dartre stavano ingaggiando un duello mortale mentre le altre Farlon angel avevano iniziato un torneo di Canasta. SWISS Siamo alla resa dei conti, maledetto BZZZ Crepa! SWISS Hatsz assisteva imponente alla scena (peraltro magnificamente descritta). È la nostra occasione, elibongiannodam! Scappiamo! E scapparono dal castello. Hartsz rivolse un ultimo sguardo al padre e il suo viso venne percorso da un’unica lacrima di dolore/rabbia/gioia/stitichezza

Cap. XXII

Le due figure in nero intanto continnuvano nella loro danza mortifera. È la tua fine! Disse Fetta Derre e con uno scatto del braccio scagliò un’onda di Sforza contro l’avversario. Frerre Datner venne scagliato contro la macchina del tempo. Lurto scatenò un anomalia nel circuito protonico della macchina e questa sparì in una deflagrazione multicolore, insieme a Fnen Darenne. Ce l’ho fatta! Disse sfinito Fenrenr Denrenr Il cortocircuito quantum dimensionale l’ha spedito in un’altra epoca dalla quale non potrà mai fare ritorno! Ho…! Ho… Aspetta un secondo… mentre Fnrner Derner si struggeva le farlon angel finirono il torneo di Canesta e per evitare casini col continum, I doppioni decisero di emigrare nella limitrofa saga fentasi , Il Trono di Spalle. Intanto, molto tempo prima, un naufrago spaziotemporale, rinvenne nei pressi del villaggio di Krozvixkyxxil. Fu avvicinato da un villico del luogo Ma che oooh? Ma chi sei te oh? Sbraitò il villano Io… io non ricordo. Non ricordo nulla, rispose, Chi ero? Chi sono? Si frugò nelle tasche e vi trovò delle tessere dello scarabeo. M… I… due Y, due R, T, S… X… una Z. Miyyrtrsxz? Ma oooh, ma che nome demmerda che c’hai ooh! 

Cap. XXIII

Nel frattenpo i sette eroi leggendari erano scappati dal castello del male maledetto oscuro teribbile eccetera e si erano scapicollati correndo giù per il viale che era tutto ricoperto sopra di brecciolino che quindi si scricchiolava sotto le suole delle scarpe e si sollevava su un sacco di polverone che li impolverava tutti poracci anche il mago Forset che si era lavato proprio quel mese un giorno che pioveva e il guerriero bubu che aveva appena finito di lucidare larma dura l'anno prima una domenica e che quindi si arrabbiarono molto di essersi subito risporcati tutti e mentre correvano e scappavano via successe che qualcuno cascò pure giù per terra che si sbucciò anche chi un gomito chi un ginocchio ma Hartzsx non si sbucciò niente e neanche Peppe che coraggiosamente quei due guidavano la fuga ed erano i primi e Peppe notò che Hartszx al contrario di tutti quanti non si era neanche sporcato per niente anzi brillava come se si fosse lavato non dico quel mese ma addirittura la settimana precedente e allora Peppe disse anobannodam ma alora tu sei veramente il prescielto perchè chiese il giovane Hartzxs perchè non ti sei sporcato e è come se tu manco tocchi per terra mentre corri questa è maggia o strego neria.


Cap. XXIV

Davero? rispose Hartsxz, no, non credo che sia maggia, disse il mago Forest che era un mago e quindi se la intendeva. Non percepisco una vibrazione nella forza, quindi non e magia. Allora che è laiamammeram? chiese Bubu. Ma come che cazzo succede Bubu? Adesso pure tu sai bestemmiare allincontraro? Eh? Davero? Scusate, non so che mi à preso. Insomma che è addubozzac? chiese giustamente Peppe, un po incazzato perchè erano state violate le sue prerogative, e scusate se è poco: ho scritto prerogative, mica è da tutti sapelle ste parole, Perchè Hartsxz non si sporca e vola sul tereno e non tocca tera coi piedi? Secondo me è... Secondo me è.... Beh, che è? Lo vuoi dire si o no? E mentre si svolgeva questa discussione loro continuavano sempre a correre mentre scappavano, però parlavano e parlavano tra loro, perchè questa è una cosa che gli eroi di solito fanno, cioè mentre corrono o combattono loro parlano tranquillamente. E la discussione questa qui che forse verrà troncata prima di dire che cos'è perchè questa è una tecnica bella che mi ho imparato leggendo dei romanzi auto prodotti e guardando le tele novele alla TV, ed è quella di lasciare il lettore quasi in sospeso verso la fine della puntata, così rimane con la curiosità di andare a leggere il capitolo dopo. Però per meglio interessarlo al lettore uno può anche invece fargli una rivelazione scioc alla fine fine così è anche più meglio. Secondo me è... Secondo me è.... continuava a dire Forest, Beh, che è? Lo vuoi dire si o no? Secondo me è l'amore!

 Cap. XXV

L'amore? O no, disse Peppe, dimenticandosi di bestemmiare, e questo per la disperazione, non mi direte che il giovane Harzxs è innammorato? Non lo sai giovincello che le donne portano solo guai agli eroi leggendari? E tu Forest, come mai dici questo che in questo romanzo di personaggi femminili non ce ne sono mica? Senti, dato che in questo momento nessuno sa che direzione deve prendere la storia, è il momento giusto di inserire i personaggi femminili che ingentiliscono la storia, mettendo nastrini e tendine carine. Mica tanto replicò peppe pensando a sua moglie, che a lei lui gli aveva detto, ciao io vado a comprare le sigarette e invece poi era andato in cerca di avventure e che lei lo aspettava a casa da sei mesi col mattarello nanico in mano, il quale è come i mattarelli umani, ma ha dei chiodi di ferro che spuntano tutti intorno, e gli umani lo chiamano mazza ferrata, non mattarello. Possibile che non vi siete accorti di gnente disse il mago Forset, non vedete come guardava la colf di Fartz Denret durante tutta la battaglia? Infatti la colf di Fardh Dehner durante lincursione degli eroi nel castello maledetto del terribile male ecceterea aveva pulito tutto il pavimento con lo straccio. Era un pavimento di piastrelle bianche e nere, che una volta era di moda pure qua ma ora non più. E in effetti stando per terra con lo straccio Hartsxz non aveva potuto staccare gli occhi dal culetto della ragazza. Sì, è vero, io l'amo, ammise Hartsxzs e sono innammorato di lei, ecco perchè i miei piedi non toccano terra. Ma lei è la colf del mio peggior nemico, disse facendosi improvvisamente triste. Sono proprio sfortunato.


Cap. XXVI

Nel frattempo la Colf di Farth Denter disse a Fahat Derven, scusi signo' sposta un po i piedi che così pulisco sotto la sedia che qui come al solito è di nuovo tutto sporco di sangue, bruciato di spade lasee e altre schifezze, ma tu guarda che razza di famiglia mi doveva capità? Ma che vuoi tu serva? Non vedi che mi sto riprendendo dopo un duello allultimo sangue contro me stesso e sto finalmente realizzando che è stato tutto inutile? Hartsxzs è ancora a piede libbero, anzi, se non avessi perso tempo a cercare di uccidere l'altro me stesso ora l'avrei tra le mie mano, visto che quello sfrontato ha osato entrare nel mio castello maledetto per assalirmi. Che sfrontatezza! Quindi non mi disturbare. Ah, non cè più la servitù di una volta! Non me ne parlare, si inzerì Satanhitler. Stai zitto anche tu, Satanithler! tuono Farth Daszer. Ora basta coi piani presi dal cappello, qui bisogna cominciare a inviare voi miei luogotenenti ad attaccare quel pivello, uno alla volta, naturalmente, e sarai tu il primo, Satanhitler. E lo disse con un lieve tremito nella voce. Infatti Satanhitler era un nome che per qualche misterioso sortileggio incuteva timore paura e tremore e orrore in chi lo nominava, tanto che perfino l'MSMOT(c) aveva un lieve tremito, e questo era uno strano fenomeno, perchè in realtà, nonostante tutto Satanhitler era buono e pacifico, ma misteriosamente il suo nome suscitava visioni a poca littiche di morti ammazzati a milioni e milioni e esplosioni di bombe e robe così. Chi, io? chiese timidamente Satanhitler. Sì, tu, disse Fharth Dhenert. Vai e ammazza Peppe innanzitutto e poi Hartsx, e poi se puoi i suoi compagni. 

Cap. XXVII

E poi dopo che li ammazzo che faccio, chiese timidamente Satanhitler. E poi ammazzi le loro famiglie. E poi i loro cani, gatti. E le piante da balcone no? disse Lerry volendo fare lo spiritoso. No, non serve, rispose Farth Denter, che per fortuna di Lerry non aveva capito la battuta, e dico per fortuna di Lerry perchè una volta che si era arrabbiato con lui Fartsìh Dhaner gli aveva staccato il cazzo, una volta che lui pe sbaglio gli aveva rotto un servizio da te elfico, che costano un sacco di soldi le ceramiche elfiche e non le fanno più così che ora anche gli elfi si sono organizzati e le ceramiche le fanno fare in cina e poi ci scrivono made in elfi, e chissà che gli avrebbe fatto se aveva capito che lo stava pigliando in giro, ma meno male che non se ne accorse. No, non serve ammazzare le piante da balcone, disse farth Danet, tanto dopo che sono tutti morti, non le innaffia più nessuno e quindi morono lo stesso. Forza vai! Satanhitler uscì mesto mesto. E portami i loro cuori! urlò dalla finestra Farth Denher. E ora che faccio, si chiese Satanhitler?

 Cap. XXVIII

 Satanhitler si consolò pensando che forse avrebbe potuto andare dal macellaio e comprare un po' di cuori di troll adulto (è più ricco di ferro rispetto al troll vitello) per farli passare per i cuori di peppe, della sorella di peppe, dei nonni di peppe ecc... Mentre quindi passeggiava un po' incerto sul dafarsi per la via principale, cioè sul corso, che però su Sdrà non si chiama mica via Roma come da noi, perchè non è mica Roma la capitale, là, ma il corso invece si chiama Via Garibaldi, incontrò proprio, guarda un po', gli avventurieri, che con peeppe e il giovane Hatsxzs in testa camminavano per la via e parlavano fra di loro. e così Satanhitler venne a conoscenza dell'amore del giovane innamorato HArtsxzs per la bella colf di Farth Desnert. Questa mi sembra una notizia interessante, pensò Satanhitler, il capo vorrà saperla di certo, mi ringrazzierà se gliela dico, e forse si scorderà della missione che mi aveva affidato a me. Qundi girò sui tacchi i piedi e tornò con i suoi piedi sui suoi passi di prima (però all'incontrario, cioè con la punta dei piedi rivoltata dall'altra parte rispetto a prima, cioè non è mica che camminava all'indietro) e ritornò indietro al punto di partenza da cui era partito prima, e cioè dal csatello del male oscuro teribbile, ecc... Che c'è? chiese Frath Dhenner, non puoi mica aver già fatto tutto, che ti sei scordato, stavolta? Le chiavi del cavallo? No, capo, ho una notizia importante per te: e gli disse tutto. Hum... pensò Farth Dhresner, e guardò la sua colf, tu come ti chiami, sguattera? Io? mi chiamo Giuditta, perchè, non o sapevi? No. rispose F.D. Se tu mi saresti messo in regola lo saresti saputo, rispose lei, che non parlava sempre in perfetto itagliano, in quanto che lei era di un piccolo paese, chiamato Sgurgola Sdràiana.

 Cap. XXIX

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 Cap. XXX

Dopo aver pronunzioato la formula arcana nell'antica lingua misteriosa perduta degli antichi, Fhenrt Dherran indietreggiò di un passo all'indietro. DAl cerchio maggico si emanò un bagliore accecante che quasi gli sfondò i timpani, epoi si levò fumo e effetti stroboscopici. Un mostro osceno indescrivibile con ali di pipistrello corna di cervo e altra robba che mamma mia guarda è meglio se mi fermo qui e corpo di pastiglietta blu rotolò fuori dal pentacolo. Ce l'habbiamo fatta! esultò Fertr Darhenr Siamo riusciti ad evocare l'antico demone Cialis! Grazie al suo potere blasfemo innaminabile infliggeremo ad Hatsxzs la maledizione della disfunzione rettile! In questo modo gli impediremo di dimostrare il suo ammore per Giuditta e lo distruggeremo psicologicamente! Come vi avevo peraltro già detto prima di cominciare il rituale! Ma quando si tratta di spiegazioni dei piani malvagi meglio abundare quam defecare! Mi scusi sua terribilezza, ma a sentire la formula arcana sembrerebbe che la maledizione abbia l'effetto contrario dissse Satanhitler. Silenzio! Credi di consoscere l'antica lingua misteriosa perduta degli antichi meglio del signore del Male Tenebroso oscuro? Guarda che io ho fatto l'ITI! tuonò Fhern Dahehr. Ora non ci resta che far ingoiare il Cialis a Hatsxzs. Per affinità tematica ed ironico contrappasso, che fa molto signore del male new age, scelgo te, membro di Larry, per questo incarico, virgola! Quello, che intanto era intento a comporre haiku sulla primavera, rispose Col cazzo! che ovviamente, data la sua natura, era un segno di assenso. Ma scusatemi tanto! disse Giuditta Forse qui vi state dimenticando qualcosa! Io il cerchio maggico non lo pulisco, questo castello del male non è un albergo!

Cap XXXI

Il cialis fece rientrare dentro magicamente ali e corna, e ridiventò una pastiuglietta blu. Il membro in questione (di Larry, ma chi è sto Lerry, poi?) prese temporaneamete sembianze umane, dato che egli aveva il particolare potere di prendere temporanemente sembianze umane. Chi sei tu? gli chiese Hartszxs. Salve, mi chiamo Dick, vorrei parlare con Hartszsx, sei tu? Si sono io, ma scusa, non ho tempo per parlare con gli sconosciuti, a parte che la nonna mi diceva sempre che no, anche se io in effetti essendo orfano e allevato dai lupi la nonna non si sa bene come era che ce l'avevo, ma che ti devo dire, lei diceva così, ma vedi, non è possibbile, io lo vedi anche tu che lui in quale strato di prostrazione mi sono prostrato: è perché sono innamorato, ma ho la paura di non essere corrisposto anche io del suo amore a lei da lei a me, e quindi sono così prostrato che mi fa male la prostrata, e non posso ricevere nessuno oggi. Nonb voglio parlare con nessuno e tanto meno voglio parlare del mio amore che non mi va di parlarne, che mi fa troppo male. Ma ho io il rimedio per te! Devi solo prendere questa pastichhetta qua! E tu ti credi che io mi prendo una pasticchetta dal primo che capita? Certo, è cinese, e serve contro la prostrazione della prostrata, fa proprio al caso tuo. Humm, non lo so.. Peppe, amico mio che sei sempre così protettivo nei miei confronti... Certo, Hartszsx, non permetterei a nessuno che ti storcesse un capezzolo, anche perchè tu sei l'eroe protagonista della storia, e standoti vicino sono gia risuscitato una volta. Peppe, guarda un po' questo tizio che viene da me a darmi un rimedio contro il mal d'amore, guardalo un po' tu, che te ne pare? Hummm, a me me pare un cazzone... Accidenti! disse il membro di Larry, mi hanno scoperto! Cosa? chiese Hartszs. Che io sono in realtà un emissario del male che cercava di portare a termine un piano per fregarti! E scappò.

Cap. XXXII

Il membro di Larry allora si ritrasformò stavolta da mezzo elfo, dato che egli aveva il particolare potere di prendere temporanemente sembianze elfiche, ma questo potere ce l'aveva solo a metà. Chi sei tu? gli chiese Hartszxs. Salve, mi chiamo Willy, vorrei parlare con Hartszsx, sei tu? Si sono io, ma scusa, non ho tempo per parlare con gli sconosciuti, a parte che la nonna mi diceva sempre che no, anche se io in effetti prima avevo parlato con uno sconosciuto, ma poi è scappato via perchè era un emissario del male, così almeno ha detto lui, ma vedi, non è possibbile, io lo vedi anche tu che lui in quale strato di prostrazione mi sono prostrato: è perché sono innamorato, ma ho la paura di non essere corrisposto anche io del suo amore a lei da lei a me, e quindi sono così prostrato che mi fa male la prostrata, e non posso ricevere nessuno oggi. Nonb voglio parlare con nessuno e tanto meno voglio parlare del mio amore che non mi va di parlarne, che mi fa troppo male. Ma ho io il rimedio per te! Devi solo prendere questa pastichhetta qua! E tu ti credi che io mi prendo una pasticchetta dal secondo che capita? Certo, è indiana, e serve contro la prostrazione della prostrata, fa proprio al caso tuo. Humm, non lo so.. Peppe, amico mio che sei sempre così protettivo nei miei confronti... Certo, Hartszsx, non permetterei a nessuno che ti torcesse un capoluogo. Peppe, guarda un po' questo tizio, dice che ha una pillola indiana, tu che ne pensi? Hummm, a me me pare 'na cazzata... Accidenti! disse il membro di Larry, mi hanno scoperto di nuovo! Cosa? chiese Hartszs. Sempre che io sono in realtà un emissario del male che cercava di portare a termine un piano per fregarti! E scappò.

 Cap. XXXIII

"Le quattro e venti", "in fondo a destra", "molto bene, grazie": tutte le vostre risposte avranno domande in questi nuovi capitoli. Forse. Maccome è possibbile, disse il membro di Larry, che ogni volta mi riescono a smascherarmi! Nun c'è altra soluzione. Userò la mia arma segreta, il travestirimento supremo!. Tirò fuori da (?) un paio di occhiali con attacato un naso finto e se li infilò. NANANANANA! CAMBIO DI POV! Hartsz e i sette eroi camminava saltellando lungo la strada, quando improvvisamente di punto a capo gli si parò davanti una figura. Aspetta un momento, disse Hartsz, ma quello è borghezio! Sì sono io, rispose la creatura, ho viagiato atraverso le dimensioni per giungiere fino a voi. Se prendi questa pilola inocqua ti prometo che cacerò i nani i elfi i foleti ei egiziani dalla tera di Sdrà. Nun saprei, rispose Hartsz, debbo chiederlo a Peppe che è un po' la mente del gruppo. borghezio mi sembra una creatura seria, concreta ed affidabile e per nulla una faccia da cazzo, disse Peppe. Peppe, ma sei stato di nuovo al baretto!? Prenditi quella fottuta pillola che se no la storia nun va più avanti che abbiamo già sprecato tre capitoli, aibitoid! Va bene, selo dici te non posso che fidarmi e inghiottì la pillola. Ahahah io non sono borghezio, sono un (il) membro delle Farlon Angels! disse il membro di Larry, e ora la maledizione del demone Cialis ricadrà su di te miserabile mortale, ahaha... ah... Ehi, ma c’hai la Spada della Leggenda Leggendaria in tasca o sei solo contento di vedermi? E scappò.

 Cap. XXXIV

Io ne ho viste tantissime di erezioni, disse il mezzelfo Bubù, ma davvero tante tante eh, nun c’avete idea. Ma questa me pare una robba de maggia. Dev’essere opera del demone Cialis, come diceva borghezio. Grazie Bubù, ma non è che nessuno ti avesse chiesto niente a dire il vero, disse Hartsz. Figurati!, rispose Bubù. Quindi adesso che famo? Chiese Peppe. Me pare che me pende un po’ a sinistra, magari punta verso la prossima perla maggica! Disse Hartsz. Questa cosa nun ha mica tanto senso, protestarono i sette eroi. Ma in XXXIII capitoli non abbiamo trovato neanche una perla, a questo punto la cosa più intelligiente che possiamo fare è seguire la direzione dell’erezione causata da un demone a forma di pastiglia portatatami da un pene parlante. E così dicendo convinse tutti e sei i sette eroi. Allora camminarono un po’ a sinistra, un po’ a destra e un po’ dritti e arrivarono all’entrata di una caverna. Ecco devessere qui dientro! E allora entrarono nell’entrata della caverna. Come osate entrare nell’entrata della mia caverna! Coi piedi zozzi! Avevo appena cambiato i tappetini! A parlare era stato Grullum, un mostriciattolo che viveva in quella caverna e aveva appena cambiato i tappetini e non assomigliava affatto ad altri mostriciattoli affiliati col Signore degli Anelli. S’era venuti perla perla, veramente, dissero i sette eroi. Nun potete averla! È il mio tess… il mio bbene più prezzioso! C’è solo un modo per risolvere la questione, una gara di indov… di… di barzellette!

 Cap. XXXV

Un nano entra in un caffè elfico. Hsalps! Dato che quella era l’unica barzelletta esistente nella terra di Sdrà, la gara si concluse. Nun mi ha fatto ridere, disse Grullum, e ora vi mangerem… vi mangerò! Aspetta, disse Hartsz, nun vuoi sapere perché ho questa notevole erezione? Non particolarmente, ma dato che non c’ho le sigarette, puoi considerarle come le tue ultime parole, disse Grullum, purché sia una cosa breve! Maccerto, disse Hartsz, brevissima! È una storia che si chiama… Le Kronache di Sdrà! E cominciò a raccontare: “Erano esattamente le tre di notte […] Le Kronache di Sdrà!”. Grullum emise un ridacchio sommerso. Ah-ah! Hai riso! Disse Hartsz, ora dacci la perla. No, non potete! È il mio tessoro…! Ti abbiamo beccato, brutto bastardo! Gridarono dei tizi in ingiaccravattati. Oh no!, disse Grullum, sono i legali di Tolkien, aiut… e PIM PUM PAM volan tanti scappellotti e Grullum venne preso a percosse, a perpugni e a percalci fino a ridurlo ad una massa gelatinosa, ottima sul pane. Il nostro lavoro qui è finito, disse uno dei legali, e voialtri, vi tengo d’occhio! Gran bel pacco ragazzo. Grazie signore, disse Harstz. Bravo Hartsz, disse Peppe, sei stato astuto come una volta! Ora abbiamo 2/7 perle. Chissà qual è il bodere di questa qui. C’è solo un modo per scoprirlo, disse Hartsz, aspettare il prossimo capitolo!

32 commenti:

  1. Ciao, grazie per la bellissima iniziativa! Ti propongo questo seguito:

    Hartxziuiy penzava che gli orchi non erano delle persono molto per bene, perchè puzzavano, e anche perchè ogni tanto gli aveva visti incendiare e uccidere un intero villaggio. Lui prese la sua spada e andò a vedere se il vecchio Miyyrtrsxz lo aveva sentito. Ma lo trovò che dormiva. Anzi siccome dormiva ormai da una settimana di sette-otto giorni senza mangiare nè bere nè alzarsi per andare al bagno, ebbe il sospetto che, chi lo sa, magari era morto.
    "Miyrrtsxyz" disse tra i singhiozzi di pianto mentre piangeva lacrime calde e salate che gli rigavano il volto "ma che sei morto?"
    "Sì", rispose lui, "e ora tocca ate custodire la perla maggica, prendila e vai per la tua strada, ma stai attento che nessuno la usi per scopi malefici, perchè essa perla ha il potere di far resurgitare i morti, e purtroppo io sto morto e non ti posso aiutare"
    "Ma non la puoi usare per risuscitare tu?"
    "No, perchè a vendola custodita per duecento anni io ne ho già assorbito tutta l'energia vitale che era possibile assorbere al mio coprpo mortale, infatti per questo ho riuscito a campare così tanto, tu lo sai che io ho centonovantadue anni? Ora prendila e vai per la tua via, ma stai attento"
    Disse questo e morì. Hartxziuiy prese la perla maggica e uscì colla spada e vide che gli orchi urlanti erano ancora lì che si avvicinavano minacciosi al villaggio, mentre la gente del villaggio non si erano accorti e facevano colazione col latte e caffè elfico e una fetta di torta.

    Ciao da Mr. Crab

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  2. Bravissimo: lo stile è perfetto! Ho subito inglobato il tuo testo ed è diventato il capitolo 1. Mi sono permesso di fare un po' di editing eliminando i simboli del discorso diretto, per evitare che si capisse troppo bene che il discorso è diretto e ho inserito un po' "disse..." per appesantireil discorso. Ora ci vorrebbe una bella digressione lunga un capitolo sul caffè elfico!

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  3. Cpitolo II aggiunto. Contributo arrivato per email da Ivano. Grazie! L'itagliano è forse un po' troppo corretto, ma è comunque perfetto per noi!

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  4. Boys, qui i contrbbuti arivano col contagocce: di questo passo per cmpletare il progetto ci vorranno più dei tremila anni preventivati. Datevi da fare! Comunque prometto di darmi da fare anch'io e di scrivere un bel capitolone pieno pieno di morti a mazzati molto presto!

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  5. La k ininiziale di kronache, dove non serve a niente, e nella stessa parola c'è anche la ch... è semplicemente geniale!

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  6. Ciao! Ci provo:

    Nel Fra tempo. mentre ke i vilegianti bevevano ancora il caffe elfioc ignaramente e non si accorgevano che gli orchi finirono velocemente di avvicinarsi e bruciarono tutto e tutti morirono uccisi. Hartxziuiy pensò che la guerra è brutta perchè poi a volte la genta viene uccisa e muore e soffra e è una cosa, terribile. Hartxziuiy provò tristezza incommensurabile unta a una malinconia incredibile mista a mestizia così così. Uscì dal nasconiglio che si era nascosto per nascondersi dagli orchi e vide che gli orchi se ne erano andati tutti e non cenere più nessuno. Il villaggio era tutto distrutto e tutto pieno di morti pieni di sangue dappertutto che risplendeva sotto il sole di mezzogiorno come la rugiada sulle praterie calabresi. Vide che Miyyrtrsxz non era proprio morto, perchè era ancora vivo ma stava morendo.
    Hartxziuiy figlio mio ai preso la pietra? disse Miyyrtrsxz.
    Si! disse Hartxziuiy
    Che cosa faccio adesso? disse di nuovo Hartxziuiy
    Mettitela nel culo disse Miyyrtrsxz e poi dopo morì

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  7. Dire che il tuo contribbuto è bellissimo è dire poco, mr. Anonimo. L'ho inglobbato subbito come capitolo 3 mi sono premesso solo di eliminare gli acapo sennò il dialogo era troppo comprensibile. Penso che questo vecchio che muore ad ogni capitolo diventerà un elemento distintivo.

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  8. Capitolo quattro inserito da me: era il momento di attaccare il pippone storico geofracico, secondo me. Boh. Comunque eccolo qua.

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  9. Visto che la faccenda ristagna ecco la presentazione dei kattivi (in tre capitoli).
    E via col primo:

    Nel frattempo, intanto che mentre da un altra parte succedeva qualcosaltro, a nord, nella terra del Nord, il Malvagio Signore del Male Oscuro Terribbile, Farth Dener, sedeva sul suo Malvagio Trono del Male Oscuro Terribbile all'interno della Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribbile nel Malvagio Palazzo del Male Oscuro Terribbile quando qualcuno bussò alla porta. Avanti orsù entrate. e già che entrate lasciate ogni speranza all'usciere disse Ferth Daner con voce malvagia che faceva accapponare la pelle solo a sentirla da quanto era malvagia. La porta si apree cigolando in maniera sinistra contromano con uno "sgneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeek" che pareva che si fosse incastrato il tasto "e" della tastiera, e poi si richiuse sbattendo violentemente come un tuono che si abbatte sulla Terra producendo un suono non dissimile da una porta che sbatte. Fra le due cose, entrò il Postino. Questo è il Malvagio Trono del Male Oscuro Terribbile, Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribbile, Malvagio Palazzo del Male Oscuro Terribbile, via dei Licheni? chiese il Postino. Sì disse Fanth Derer. E lei è il signor Fanrh Denet? chiese allora il postino. Sì sono io me medesimo nella persona del sottoscritto, Ftarh Drene! disse Frath Denre. Allora è giunta una missiva a lei indirizzata che mi appresto a leggerle tosto senza perdere tempo in chiacchiere utili solo ad allungare il capitolo che ci distrarrebbero dal fare ciò che dobbiamo fare. che è leggere questa missiva. perlappunto. e lo faremo. ora. Dunque la missiva dice quanto segue: Gli orchi non hanno trovato la pietra. inoltre nel ritorno hanno sbagliato al raccordo della terra dell'Est e si sono ritrovati nella terra dell'Est. Kragna'Bul ha vomitato. Chiedono asciugamani puliti e che qualcuno venga a recuperarli. Per la consegna sarebbero due monete di stagno e uno zircone. L'ira si dipinse negli occhi del MSMOT(c) trasfigurandoli in braci avvampanti del fuoco dell'inferno. OK i soldi sono sul tavolino disse Fartr Deneh. Ma in realtà in quell'offerta si annidava l'inganno che solo una Malvagia Mente del Male Oscuro Terribile può ordire, poiché le due monete di zircone erano in effetti due monete di legno ricoperte da un sottile strato di zircone. Il Postino se ne accorse e pretese il pagamento per intero.

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  10. E due:

    Ritrovata la solitudine del suo maniero, Fhert Drane assunse la classica posa di chi si lancia in un lungo monologo interiore e si lanciò in un lungo monologo interiore: gli orchi hanno fallito. Essi sono stupidi, analfabeti, disorganizzati, incapaci e ho scordato di dirli quale fosse la missione, eppure hanno fallito lo stesso. Di questo passo il mio malvagio piano per conquistare la terra di Sdrà e liberarla dalla dittatura del servizio postale non giungerà mai a compimento. Non ho altra scelta, debbo riunire la Lega del Male, ci volessero mille anni!. Ci volle molto meno perché quello era il giorno in cui si riuniva nella Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribile il Club del Cucito, composto dai membri della Lega del Male. Essendo gli uomini della Lega del Male attaccati ai propri membri (tranne Larry) il tempo che ci misero a raggiungere la sala fu virtualmente nullo. Bene siamo già tutti qui disse il MSMOT(c), ruotando la testa per guardare uno per uno gli astanti e permettere al narratore di descriverli. Satanhitler era un ometto paffuto con le guanciotte rosse; cordiale e di buon cuore, amante delle lunghe passeggiate sulla spiaggia e del gelato al lampone aveva tuttavia un nome che fa pauva all'uomo della strada e si era unito alla Lega del Male per cercare di sfatare l'erronea nomea. Toccatine era il vecchio MSMOT(c), risalente all'età dello Stronzio ed ormai prossimo alla pensione. Calvo, raggrinzito e completamente sordo, poteva compensare la perduta prestanza degli anni che furono con la flatulenza, l'incontinenza e la demenza senile. Farlon "47 teste" Desmond faceva onore al proprio nome possedendo ben 47 teste senzienti (ciascuna chiamata come uno dei 47 modi di preparare il caffè elfico) che costituivano il suo corpo. Tutte le teste erano di indole tranquilla e ottimista, all'infuori di "Coi semi di Papavero" a cui toccava la mansione di espellere le feci. Il cazzo di Larry era blu con venature rossastre e zompettava sulle palle descrivendo ampi cerchi all'interno della stanza. E per ultimo l’uomo misterioso che si faceva chiamare Miyrrtsxyz.

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  11. e tre:

    Gentiluomini, siate i benvenuti nella mia Malvagia umile dimora del Male Oscuro Terribile, disse Fenrh Dater. È un vero piacere essere qui. Bella giornata nevvero? Perfetta per una passeggiata sulla spiaggia! salutò Satanhitler. Perfetta per cosa? urlò Toccatine. Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Uccidetemi Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve Salve disse Farlon Desmond. Cosa? urlò Toccatine. Che diavolo ci faccio qui? Disse Miyrrtsxyz. Cos’ha detto? urlò Toccatine. Io sono qui per il cucito! disse il cazzo di Larry. Oggi è martedì e il martedì è il giorno del cucito! Dov’è il cucito? Si unirono a lui altre cinque vocette in un coro di intensità crescente. Silenzio! Tuonò il MSMOT(c) assestandosi un colpo poderoso al cavallo dei pantaloni. Nella sala piombò il silenzio. Il tempo è giunto. L’Eroe della luce si è destato. Egli è potente, molto più potente. Ha sbaragliato un plotone di quasi tre orchi. Dobbiamo mettere da parte le nostre divergenze. La Lega del Male ed il club del cucito di nuovo insieme come nei tempi antichi. Dopo questo discorso incredibilmente ben scritto, il narratore si complimentò con sé stesso ed anche i personaggi parvero apprezzare perché approvarono la mozione. Restava solo da decidere quale sarebbe stato il nome della sinergia diabolica che avrebbe incuotuto (incusso? Incuito? Inculato?) paura al modo intero. Venne pertanto indetta una votazione che vide la schiacciante vittoria della proposta di Farlon Desmond per 47 voti contro 11. Allora andiamo! A fare cose malvagie! Bwahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaahhahahahahahahahahhahahahahahhahahahahah! Le Farlon Desmond’s Angels uscirono dal palazzo e sparirono nel buio della notte. Tempo dopo nella Malvagia Stanza del Male Oscuro Terribbile si presentò un tizio che con voce acuta disse: Ehi ragazzi, sono Larry, dove siete? Che mi sono perso?

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  12. Allora poi Hartsxcomecazzosichiama partì e si avviò per la sua strada verso dove doveva andare. Era un sentiero non era una strada a sfaltata, ma lui la prese e ci si in camminò sopra. Per andare a cercare uno che gli facesse le ripetizzioni, credo. Comunque mentre lui era lì che si in camminava dentro a quella strada lì, ecco che incontra una compagna di sette eroi leggenndari che erano: il nano Peppe, che era un nano, il mago Forest, che era un mago, e il guerriero mezzelfo Bubù, che era un guerriero, elfo di padre e umano di madre, o così almeno raccontava lui, e gli altri erano eccetra. Questi erano una compagna di eroi legge endari che se ne andavano in giro in cerca di avventori e draghi da ammazzare e di tunnel da splorare e tesori da trovare e cose di quel tipo lì. Ciao, io sono hartxaszcomecazzomichiamo, disse hartxscomecazzosichiamava, e voi chi siete, e senti non è che conoscete qualcuno che fa le ripetizzioni di latino che a me mi farebbe comodo e io non conosco più nessuno manco uno studente uni versitario dato che al paese mio sono tutti morti a mazzate dagli orchi che gli anno smassatritati tutti con tutto il sangue per terra? Ciao, dissero quelli lì, noi siamo la compagnia degli eroi leggendari e stavamo andando al bar. Ma quasi quasi ci uniamo insieme con te, se a te ti va che lo vuoi pure te, che comunque anche a noi i orchi non ci stanno tanto simpatici, come a te, e io ti posso pure dare ripetizioni di maggia, disse il mago, e io di ammorimmazzate in testa, disse il gueriero. Veramente io le cercavo di latino, penzava Hartsxzcomecazzosichiama, ma non fa niente, tanto una compagnia di compagni di viaggio col nano il gueriero eccetra la dovevo trovare prima o poi. E poi non è che mi vada poi tanto di studiare il latino. Anche se non recupero il debbito, in fondo, non sarà una cosa grave, perchè non si è mai visto che bocciano uno per una metria sola, e poi anzi tanto io mica vado a squola. Così dopo che Hartzsxcomecazzosichiama si fu unto ai suoi nuovi compagni inizziò così un lungo viaggio che in molti capitoli avrebbe cambiato la sua vita.

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  13. cap. ics:

    Prima di partire però dovevano eliminarne uno dalla compagnia, perché se fossero stati otto non sarebbero più stati i sette eroi leggendari essendo in otto e quindi eliminandone uno sarebbero stati di nuovo sette e sarebbero potuti essere ancora i sette eroi leggendari. Perché di quello che ha detto il narratore? chiese Harts, Perché poi dovrei cambiare le iniziali ricamate sulle ciabatte, rispose Bubù, lo sai quanto costa cambiare le iniziali ricamate sulle ciabatte? quasi mezza moneta di sputo! fidati è meglio così per tutti. Harts pensò che non era poi più tanto meglio ma che tanto lui era il protagonista e non lo eliminavano mica di sicuro. E infatti eliminarono Zorfolo, detto il monco storpio, perché era ebreo. Ok adesso possiamo proprio partire pe davero. Aspetta cojone hai dimenticato la perla! disse Miyrrtsxyz. Ah, grazie, ringraziò Harts. Prego, pregò Miyrrtsxyz e morì. I sette eroi leggendari partirono e camminarono un po' e fecero altre cose e dopo un po' si fermarono. Si andarono a fermarsi su una locanda e bevvero del caffè elfico che pagarono due monete di plutonio e poi ripartirono e si rifermarono di nuovo e si incapparono in una radura. Ecco adesso ti imparo a usare la spada disse Bubù: la devi tenerla dalla parte che non ti fa male se la tieni e dopo ci colpisci i kattivi finché non crepano o muoiono. Adesso ti ho imparato tutto quello che so, forse un altro giorno ti imparo quello che non so. Ora che era diventato maestro della screma, Harts pensò che già che gli avanzavano quei cinque minuti poteva diventare anche maestro della maggia. La maggia è una cosa misteriosa, disse il mago Forest, ad esempio, pensa ad un numero. Cinque! disse Harts. Bravo, sei riuscito a padroneggiare le arti arcane, disse Forest, adesso vai dal nano Peppe che ti racconta una profezia

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  14. Il nano Peppe era il capo dei sette eroi leggendari, perché era stato nominato per primo nella presentazzione, ma anche perché sulla pelle aveva una voglia a forma di quercia senza rami con due soli alla base che era il simbolo del casato reale di Sdrà e c'era una profezia che se c'avevi la voglia così eri il re di Sdrà. Questa profezia fu inventata dal primo re di Sdrà, che prima di fare il primo re di Sdrà faceva il contadino lebbroso con una voglia a forma di ceppa di minchia sul culo. Comunque Peppe si vedeva che era profetico, perché era diverso dagli altri nani che bevevano birra e bestemmiavano tutto il giorno. Peppe invece bestemmiava al contrario e la birra la tirava su con il naso e poi era alto uno e novantadue. Il mago Forest mi ha detto che devi dirmi una profezia, disse Hartxziuiy, ma non quella della voglia che già la so. Amongannodam, chi sei te? Ti sembra l'ora di rompere i coglioni, otainomedniuseg, otacoufnieppesuig! disse Peppe che si vedeva che a forza di tirarsi su la birra col naso aveva perso metà delle facoltà mentali. Te la racconto la profezia, oniffarposoniusoid! Ci sono sette perle da trovare in giro per i quattro angoli della terra di Sdrà per poter sconfiggere il signore del male oscuro! La prima ce l'hai te che pensavi che ci fosse solo quella, ma se c'era solo quella a quest'ora avevamo già finito, oididajanacoid! Quella ha il potere di risorgere i morti, la seconda ha il potere di risorgere i vivi, la terza brilla al buio, la quarta, la quinta ti fa diventare invisibile, la sesta gira il pelo, la settima lo taglia. E se le mettiamo tutte e sette insieme possiamo evocare un drago? chiese Hartxziuiy. No, ledurtsoid! Ma chi te le impara queste stronzate?

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  15. E' già il mio fentasi preferito di tuti i templi!!!!!!1 ;)

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  16. E ha il preggio che si scrive da solo!

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  17. Mr Anonimo (ma mi sa che sono più di uni) i tuoi (vostri) contribbuti sono esisissalilaranti e fanno morì dal ridere, insomma mi piaciono un casino grazzie, continuate così!

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  18. Lindo mani mattina al calar del sole i sette eroi leggendari giunsero ai piedi del Picco del Diavolo, una collina poco distante. Al che Hartz si chiese perché non compareva sulla mappa ma forse era stata segnata erroneamente come montagna pur che si trattava di una collina, chi può dirlo, alla fine a prescindere dal nome la differenza sta tutta nel fatto che le colline sono un po' più basse, non è che occorra farne un dramma o perdere tempo a discuterne. All'improvviso si udì appena appena in lontananza un rumore fortissimo, come di sferragliare e di girare di ruote. Arocepaotsirc, è un imboscata!, urlò Peppe. Quello era infatti il territorio dei ninja tetraplegici del clan della foca monaca, i secondi guerrieri più letali della terra di Sdrà (dopo gli gnomi di fortebracchio e gli yeti carpentieri) che erano soliti di tendere imboscate e giocare a bridge. Una cinquina di figure incappucciate da ninja sfrecciavano giù in sedia a rotelle dalla cima della collina. Uno si ribaltò e venne sbalzato, rotolando a valle come una bambola rotta, inseguito dalla carrozzina che perdeva pezzi ad ogni rimbalzo. Si fermò rantolando a pochi passi da Hartz, mentre gli altri lo superavano a gran velocità sparendo nell'orizzonte. Dopo la battaglia, i sette eroi si misero a contare le perdite: erano almeno una dozzina i sopravvissuti che non ce l'avevano fatta e Bubù era morto anche lui. Come è successo che è morto? chiese Hartz. Di parto, rispose il mago Forest. Era il mio miglior amico, lo conoscevo da una vita, disse Hartz, peccato che non possiamo fare niente. Fatti forza ragazzo, orelcliaiggannam.

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  19. Che pecugliare, Mi ho sentito un brivvido lungo la schiena come se qualcuno che si chiama Frarh Dreter ci minicciava di morte! Disse Hartsxz Ma è impozzibile perghe tutti gli abitanti della terra di Sdrà (Sdraiati) ci amano perché noi siamo gli eroi del Pene! È proprio vero, atrotsannodam! deiise Peppe. Ma improvvisamente comparve all'improvviso una figura oscura di un vecchio vecchio Avete fatto i conti senza l'ostia!, disse. Onno! è Toccatine, uno dei kattivi delle Farlon Angels! Cosa? È TOCCATINE, UNO DEI KATTIVI DELLE FARLON ANGELS! Cosa? Chi siete voi? Maledizione, è troppo potente! Non possiamo sconficcerlo da soli! disse Hartsxz. Dobbiamo usare la perla maggica per resugitare gli altri! disse Peppe Maccome? i superstiti gli habbiamo seppelliti tutti! rispose Hartsxz In realtà me li ho portati tutti dietro, disse Peppe. Che colpo di fortuna fortuito! Ecco cos'era quella puzza di cadavere putrefatto! Pensavo di essere io. Ma perché ti porti dietro sei cadaveri morti? chiese Hartsxz Sono tradizioni miglienarie dei Nani! ma cosa vuoi saperne te, sbrarbarello! rispose arrabbiatamente Peppe. Hartsxz penzò che non era tanto normale lo stesso ma allora subito pronunciò la formula maggica (Se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescoviscostantinopolizzasse, ti disarcivescoviscostantinopolizzeresti tu?) e un grosso lampo sguarciò il cielo e i sette eroi che erano morti tornarono a non essere morti. Acciderbola! disse Bubù Sono stato morto ma sono ritornato invita! Cosa mi sono perso? e perché avverto questo bruciore al buco del culo? Eh, dovresti rileggierti il capitolo XVZ! c'era un coniglione tamburino che era un ammore. Ma ora nun cettempo adesso! dobbiamo... Ehi cosa è successo a Toccatine? chiese Hartsz È morto di vecchiaia fulminante rispose il mago Forest che era tornato in vita anche lui. Poveraggio, gli mancavano solo due giorni alla pensione. Era il mio miglior amico, lo conoscevo da una vita, disse Hartz. Ti vendicherom, Toccatine!

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  20. Provo a mettere una pezza alla mancanza di viaggi nel tempo di questa storia (mancano anche personaggi femminili, la coerenza spaziale e il senso della decenza, ma andiamo per priorità). Comunque, spero di non essermi allargato troppo se ti propongo quattro capitoli

    Certo che ce ne sta mettendo di tempo Toccatine a comprare il giornale!, disse Satanhitler. Eh, lo sai come sono i vecchi: si sarà fermato a guardare i lavori stradali e poi una cosa tira l’altra e è morto, fece Larry. Oh, ma questo è terrib… ASINTOTTICO! 450 punti! Inzomma, e adesso cosa facciamo?, chiese Satanhitler.Bo, un tresette? Basta così! tonnò Ferte Dammer e si alzò ruovesciando il tavolo e spargendo le tessere dello Scarabeo da per tutto. Non possiamo continuare così! Dobbiamo elabborare un piano diabolico per sbarazzarci dell’eroe e del nano e di tutti gli altri che sono riportati vivi! Infilò la mano nel Cappello dei Piani Diabolici ed estrasse un bigliettino e lo lesse e lo rimise nel cappello e ripose il cappello nella credenza in cucina, accanto ai biscotti allo zenzero e chiuse la credenza e ritornò a sedersi e si mise a giocare a tresette. Sul biglietto c’era scritto il piano diabolico N° 21c3r: tornare in dietro nel tempo e uccidere il padre dell’eroe per impedirne la nascita. C’era una pecca sostanziale in quel piano, ma al momento nun riusciva a capire quale. Si rivose al membro di Larry che stava leggendo un’antologia di baudelaire e gli disse con tono malvagio Vai nelle segrete e prendimi la macchina del tempo! Quello si avviò borbottando e ritornò con un velocipede con attaccate delle lucine di natale. È un vecchio modello e poù tornare indietro di 23 ore e poi deve raffreddarsi per un giorno, disse Fante Dante, e quindi probabilmente ci vorrà un po’.

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    1. Allargato troppo? Macchè! E poi i tuoi capitoli sono ricchi di trovate! Quella dello scarabeo e dell'origine del vecchiazzo e del suo nome è semplicemente geniale! Grazie! Continua così!

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  21. In quel preciso istante ma un po’ prima in modo che succede in concomitanza cogl i venti del capitolo precedente, Hartsz disse Siamo arrivati al castello del male finalmente! Ma sei proprio sicuro che abbiamo sette perla? Perché a me parevano una sola! Lo sai che so contare fino a uno, iterpiaolucni! Che famo, ce provamo lo stesso? Magari i kattivi nun se ne accorgono! Pensarono in coro i sette eroi. Entrarono ancora più dentro nel castello quando incontrarono un tizio normale, seduto su un tizio con 47 teste, seduto su un tizio vestito di nero, seduto su un pene blu, deduto su un velocipede. Maccheccazzo!? Perché non si sono posizionati secondo un più efficiente parametro di massa dal maggiore al minore ad ascendere!? si domando Hartsz sconcertato nell’intimo. Intanto Farlon stava facendo il conto alla rovescia 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 ogni istante che vivo è un’agonia 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3, 2 2 2 2 2 2 2 2… Sbrigati! Siamo qui da venti minuti! Disse Larry. Ecco bravo ora bisogna ricominciare da capo disse il suo membro da infondo alla colonna Ma perché deve farlo Farlon il conto alla rovescia? Ecco è la nostra occasione! All’attacco sette eroi! Disse Hartsz Partenza! Ringhio Fert Dremer e dei lampi azzurri, arancioni, verdi e azzurri partirono dalla macchina e poi anche tutti gli orologi storti e quelle robe li. Ho on, omais itats itittoihgni lad ecitrov elaropmetoizaps, dio caprone!

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  22. …ASINTOTTICO! 450 punti! Le farlon angel atterrarono sulle farlon angel sfasciando il tavolinetto, mentre i sette eroi finirono a poca distanza. State tutti bene, chiese Hartsz. Sì! rispose Peppe, No! risposero gli altri che erano tornati ad essere morti come prima. Hartsz! Ascoltami! Disse una voce misteriosa. Miyyrtsxz, sei Tu? Comèppossibile? Perché io ero morto, rispose la voce Ma lo sei ancora! Disse Hartsz. È vero, ma lo ero anche una volta! Ascoltatemi ora: Farer Dntr è tornato indietro nel tempo per assassinare tuo padre. Chi è mio padre? Chiese Hartsz. La voce fece una pausa drammatica e poi disse Ebbene è giunto il momento che tu sappia, tup è padre è Ferta Darte! NOOoooOOOoooOOO! Ma non c’era tempo per disperarsi perché Faret Dterar e Frrete Dartre stavano ingaggiando un duello mortale mentre le altre Farlon angel avevano iniziato un torneo di Canasta. SWISS Siamo alla resa dei conti, maledetto BZZZ Crepa! SWISS Hatsz assisteva imponente alla scena (peraltro magnificamente descritta). È la nostra occasione, elibongiannodam! Scappiamo! E scapparono dal castello. Hartsz rivolse un ultimo sguardo al padre e il suo viso venne percorso da un’unica lacrima di dolore/rabbia/gioia/stitichezza

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  23. Le due figure in nero intanto continnuvano nella loro danza mortifera. È la tua fine! Disse Fetta Derre e con uno scatto del braccio scagliò un’onda di Sforza contro l’avversario. Frerre Datner venne scagliato contro la macchina del tempo. Lurto scatenò un anomalia nel circuito protonico della macchina e questa sparì in una deflagrazione multicolore, insieme a Fnen Darenne. Ce l’ho fatta! Disse sfinito Fenrenr Denrenr Il cortocircuito quantum dimensionale l’ha spedito in un’altra epoca dalla quale non potrà mai fare ritorno! Ho…! Ho… Aspetta un secondo… mentre Fnrner Derner si struggeva le farlon angel finirono il torneo di Canesta e per evitare casini col continum, I doppioni decisero di emigrare nella limitrofa saga fentasi , Il Trono di Spalle. Intanto, molto tempo prima, un naufrago spaziotemporale, rinvenne nei pressi del villaggio di Krozvixkyxxil. Fu avvicinato da un villico del luogo Ma che oooh? Ma chi sei te oh? Sbraitò il villano Io… io non ricordo. Non ricordo nulla, rispose, Chi ero? Chi sono? Si frugò nelle tasche e vi trovò delle tessere dello scarabeo. M… I… due Y, due R, T, S… X… una Z. Miyyrtrsxz? Ma oooh, ma che nome demmerda che c’hai ooh!

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  24. Ok, sentite un po:

    Satanhitler si consolò pensando che forse avrebbe potuto andare dal macellaio e comprare un po' di cuori di troll adulto (è più ricco di ferro rispetto al troll vitello) per farli passare per i cuori di peppe, della sorella di peppe, dei nonni di peppe ecc... Mentre quindi passeggiava un po' incerto sul dafarsi per la via principale, cioè sul corso, che però su Sdrà non si chiama mica via Roma come da noi, perchè non è mica Roma la capitale, là, ma il corso invece si chiama Via Garibaldi, incontrò proprio, guarda un po', gli avventurieri, che con peeppe e il giovane Hatsxzs in testa camminavano per la via e parlavano fra di loro. e così Satanhitler venne a conoscenza dell'amore del giovane innamorato HArtsxzs per la bella colf di Farth Desnert. Questa mi sembra una notizia interessante, pensò Satanhitler, il capo vorrà saperla di certo, mi ringrazzierà se gliela dico, e forse si scorderà della missione che mi aveva affidato a me. Qundi girò sui tacchi i piedi e tornò con i suoi piedi sui suoi passi di prima (però all'incontrario, cioè con la punta dei piedi rivoltata dall'altra parte rispetto a prima, cioè non è mica che camminava all'indietro) e ritornò indietro al punto di partenza da cui era partito prima, e cioè dal csatello del male oscuro teribbile, ecc... Che c'è? chiese Frath Dhenner, non puoi mica aver già fatto tutto, che ti sei scordato, stavolta? Le chiavi della carrozza? No, capo, ho una notizia importante per te: e gli disse tutto. Hum... pensò Farth Dhresner, e guardò la sua colf, tu come ti chiami, sguattera? Io? mi chiamo Giuditta, perchè, non o sapevi? No. rispose F.D. Se tu mi saresti messo in regola lo saresti saputo, rispose lei, che non parlava sempre in perfetto itagliano, in quanto che lei era di un piccolo paese, chiamato Sgurgola Sdràiana.

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  25. Includere lo spammone come capitolo è un tocco di classe mica da poco. Provo a integrarlo (sperando che gli illustri produttori del Cialis non mi facciano causa):

    Dopo aver pronunzioato la formula arcana nell'antica lingua misteriosa perduta degli antichi, Fhenrt Dherran indietreggiò di un passo all'indietro. DAl cerchio maggico si emanò un bagliore accecante che quasi gli sfondò i timpani, epoi si levò fumo e effetti stroboscopici. Un mostro osceno indescrivibile con ali di pipistrello corna di cervo e altra robba che mamma mia guarda è meglio se mi fermo qui e corpo di pastiglietta blu rotolò fuori dal pentacolo. Ce l'habbiamo fatta! esultò Fertr Darhenr Siamo riusciti ad evocare l'antico demone Cialis! Grazie al suo potere blasfemo innaminabile infliggeremo ad Hatsxzs la maledizione della disfunzione rettile! In questo modo gli impediremo di dimostrare il suo ammore per Giuditta e lo distruggeremo psicologicamente! Come vi avevo peraltro già detto prima di cominciare il rituale! Ma quando si tratta di spiegazioni dei piani malvagi meglio abundare quam defecare! Mi scusi sua terribilezza, ma a sentire la formula arcana sembrerebbe che la maledizione abbia l'effetto contrario dissse Satanhitler. Silenzio! Credi di consoscere l'antica lingua misteriosa perduta degli antichi meglio del signore del Male Tenebroso oscuro? Guarda che io ho fatto l'ITI! tuonò Fhern Dahehr. Ora non ci resta che far ingoiare il Cialis a Hatsxzs. Per affinità tematica ed ironico contrappasso, che fa molto signore del male new age, scelgo te, membro di Larry, per questo incarico, virgola! Quello, che intanto era intento a comporre haiku sulla primavera, rispose Col cazzo! che ovviamente, data la sua natura, era un segno di assenso. Ma scusatemi tanto! disse Giuditta Forse qui vi state dimenticando qualcosa! Io il cerchio maggico non lo pulisco, questo castello del male non è un albergo!

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  26. O ma che succede? Che fate dormite? A questo punto devo intervenire io!

    Il cialis fece rientrare dentro magicamente ali e corna, e ridiventò una pastiuglietta blu. Il membro in questione (di Larry, ma chi è sto Lerry, poi?) prese temporaneamete sembianze umane, dato che egli aveva il particolare potere di prendere temporanemente sembianze umane. Chi sei tu? gli chiese Hartszxs. Salve, mi chiamo Dick, vorrei parlare con Hartszsx, sei tu? Si sono io, ma scusa, non ho tempo per parlare con gli sconosciuti, a parte che la nonna mi diceva sempre che no, anche se io in effetti essendo orfano e allevato dai lupi la nonna non si sa bene come era che ce l'avevo, ma che ti devo dire, lei diceva così, ma vedi, non è possibbile, io lo vedi anche tu che lui in quale strato di prostrazione mi sono prostrato: è perché sono innamorato, ma ho la paura di non essere corrisposto anche io del suo amore a lei da lei a me, e quindi sono così prostrato che mi fa male la prostrata, e non posso ricevere nessuno oggi. Nonb voglio parlare con nessuno e tanto meno voglio parlare del mio amore che non mi va di parlarne, che mi fa troppo male. Ma ho io il rimedio per te! Devi solo prendere questa pastichhetta qua! E tu ti credi che io mi prendo una pasticchetta dal primo che capita? Certo, è cinese, e serve contro la prostrazione della prostrata, fa proprio al caso tuo. Humm, non lo so.. Peppe, amico mio che sei sempre così protettivo nei miei confronti... Certo, Hartszsx, non permetterei a nessuno che ti storcesse un capezzolo, anche perchè tu sei l'eroe protagonista della storia, e standoti vicino sono gia risuscitato una volta. Peppe, guarda un po' questo tizio che viene da me a darmi un rimedio contro il mal d'amore, guardalo un po' tu, che te ne pare? Hummm, a me me pare un cazzone... Accidenti! disse il membro di Larry, mi hanno scoperto! Cosa? chiese Hartszs. Che io sono in realtà un emissario del male che cercava di portare a termine un piano per fregarti! E scappò.

    Savares

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  27. Il membro di Larry allora si ritrasformò stavolta da mezzo elfo, dato che egli aveva il particolare potere di prendere temporanemente sembianze elfiche, ma questo potere ce l'aveva solo a metà. Chi sei tu? gli chiese Hartszxs. Salve, mi chiamo Willy, vorrei parlare con Hartszsx, sei tu? Si sono io, ma scusa, non ho tempo per parlare con gli sconosciuti, a parte che la nonna mi diceva sempre che no, anche se io in effetti prima avevo parlato con uno sconosciuto, ma poi è scappato via perchè era un emissario del male, così almeno ha detto lui, ma vedi, non è possibbile, io lo vedi anche tu che lui in quale strato di prostrazione mi sono prostrato: è perché sono innamorato, ma ho la paura di non essere corrisposto anche io del suo amore a lei da lei a me, e quindi sono così prostrato che mi fa male la prostrata, e non posso ricevere nessuno oggi. Nonb voglio parlare con nessuno e tanto meno voglio parlare del mio amore che non mi va di parlarne, che mi fa troppo male. Ma ho io il rimedio per te! Devi solo prendere questa pastichhetta qua! E tu ti credi che io mi prendo una pasticchetta dal secondo che capita? Certo, è indiana, e serve contro la prostrazione della prostrata, fa proprio al caso tuo. Humm, non lo so.. Peppe, amico mio che sei sempre così protettivo nei miei confronti... Certo, Hartszsx, non permetterei a nessuno che ti torcesse un capoluogo. Peppe, guarda un po' questo tizio, dice che ha una pillola indiana, tu che ne pensi? Hummm, a me me pare 'na cazzata... Accidenti! disse il membro di Larry, mi hanno scoperto di nuovo! Cosa? chiese Hartszs. Sempre che io sono in realtà un emissario del male che cercava di portare a termine un piano per fregarti! E scappò.

    Savares

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  28. Grazie Savares (=Savarese?) ho avuto ed ho un po' molto da fare e ho trascurato Sdrà, ma appena ho tempo cercherò di complicare un po' la situazione. Intanto grazi della ua partecipazione

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  29. "Le quattro e venti", "in fondo a destra", "molto bene, grazie": tutte le vostre risposte avranno domande in questi nuovi capitoli. Forse.

    Maccome è possibbile, disse il membro di Larry, che ogni volta mi riescono a smascherarmi! Nun c'è altra soluzione. Userò la mia arma segreta, il travestirimento supremo!. Tirò fuori da (?) un paio di occhiali con attacato un naso finto e se li infilò. NANANANANA! CAMBIO DI POV! Hartsz e i sette eroi camminava saltellando lungo la strada, quando improvvisamente di punto a capo gli si parò davanti una figura. Aspetta un momento, disse Hartsz, ma quello è borghezio! Sì sono io, rispose la creatura, ho viagiato atraverso le dimensioni per giungiere fino a voi. Se prendi questa pilola inocqua ti prometo che cacerò i nani i elfi i foleti ei egiziani dalla tera di Sdrà. Nun saprei, rispose Hartsz, debbo chiederlo a Peppe che è un po' la mente del gruppo. borghezio mi sembra una creatura seria, concreta ed affidabile e per nulla una faccia da cazzo, disse Peppe. Peppe, ma sei stato di nuovo al baretto!? Prenditi quella fottuta pillola che se no la storia nun va più avanti che abbiamo già sprecato tre capitoli, aibitoid! Va bene, selo dici te non posso che fidarmi e inghiottì la pillola. Ahahah io non sono borghezio, sono un (il) membro delle Farlon Angels! disse il membro di Larry, e ora la maledizione del demone Cialis ricadrà su di te miserabile mortale, ahaha... ah... Ehi, ma c’hai la Spada della Leggenda Leggendaria in tasca o sei solo contento di vedermi? E scappò.

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  30. Io ne ho viste tantissime di erezioni, disse il mezzelfo Bubù, ma davvero tante tante eh, nun c’avete idea. Ma questa me pare una robba de maggia. Dev’essere opera del demone Cialis, come diceva borghezio. Grazie Bubù, ma non è che nessuno ti avesse chiesto niente a dire il vero, disse Hartsz. Figurati!, rispose Bubù. Quindi adesso che famo? Chiese Peppe. Me pare che me pende un po’ a sinistra, magari punta verso la prossima perla maggica! Disse Hartsz. Questa cosa nun ha mica tanto senso, protestarono i sette eroi. Ma in XXXIII capitoli non abbiamo trovato neanche una perla, a questo punto la cosa più intelligiente che possiamo fare è seguire la direzione dell’erezione causata da un demone a forma di pastiglia portatatami da un pene parlante. E così dicendo convinse tutti e sei i sette eroi. Allora camminarono un po’ a sinistra, un po’ a destra e un po’ dritti e arrivarono all’entrata di una caverna. Ecco devessere qui dientro! E allora entrarono nell’entrata della caverna. Come osate entrare nell’entrata della mia caverna! Coi piedi zozzi! Avevo appena cambiato i tappetini! A parlare era stato Grullum, un mostriciattolo che viveva in quella caverna e aveva appena cambiato i tappetini e non assomigliava affatto ad altri mostriciattoli affiliati col Signore degli Anelli. S’era venuti perla perla, veramente, dissero i sette eroi. Nun potete averla! È il mio tess… il mio bbene più prezzioso! C’è solo un modo per risolvere la questione, una gara di indov… di… di barzellette!

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  31. Un nano entra in un caffè elfico. Hsalps! Dato che quella era l’unica barzelletta esistente nella terra di Sdrà, la gara si concluse. Nun mi ha fatto ridere, disse Grullum, e ora vi mangerem… vi mangerò! Aspetta, disse Hartsz, nun vuoi sapere perché ho questa notevole erezione? Non particolarmente, ma dato che non c’ho le sigarette, puoi considerarle come le tue ultime parole, disse Grullum, purché sia una cosa breve! Maccerto, disse Hartsz, brevissima! È una storia che si chiama… Le Kronache di Sdrà! E cominciò a raccontare: “Erano esattamente le tre di notte […] Le Kronache di Sdrà!”. Grullum emise un ridacchio sommerso. Ah-ah! Hai riso! Disse Hartsz, ora dacci la perla. No, non potete! È il mio tessoro…! Ti abbiamo beccato, brutto bastardo! Gridarono dei tizi in ingiaccravattati. Oh no!, disse Grullum, sono i legali di Tolkien, aiut… e PIM PUM PAM volan tanti scappellotti e Grullum venne preso a percosse, a perpugni e a percalci fino a ridurlo ad una massa gelatinosa, ottima sul pane. Il nostro lavoro qui è finito, disse uno dei legali, e voialtri, vi tengo d’occhio! Gran bel pacco ragazzo. Grazie signore, disse Harstz. Bravo Hartsz, disse Peppe, sei stato astuto come una volta! Ora abbiamo 2/7 perle. Chissà qual è il bodere di questa qui. C’è solo un modo per scoprirlo, disse Hartsz, aspettare il prossimo capitolo!

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